Il legislatore ha voluto che la valutazione dei rischi aziendali fosse un atto, e quindi un obbligo, esclusivo ed indelegabile del datore di lavoro che tuttavia, con le sue sole forze e/o conoscenze, può non essere in grado d'elaborare una corretta politica di prevenzione in azienda.
Egli ha quindi bisogno d'avvalersi della collaborazione del Servizio di Prevenzione e Protezione e/o del suo Responsabile (SPP - RSPP).
Il Servizio di prevenzione e protezione rappresenta una relativa novità in quanto istituito per la prima volta con il D.Lgs 626 nel 1994 che, all'art. 2 lettera c), definiva tale struttura come "l'insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all'azienda finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali nell'azienda, ovvero unità produttiva".

Nel ribadire l'obbligatorietà della P.E.C. (Posta Elettronica Certificata) per i professionisti (art. 16 D.L. 185/2008), si informa che per i CTU tale obbligo diventa ora più stringente.


Infatti il Tribunale, in conformità a quanto disposto dalla vigente normativa, ha stabilito che, con decorrenza 30.06.2014, i depositi delle Consulenze Tecniche di Ufficio e le comunicazioni con la cancelleria dovranno avvenire necessariamente per via telematica, non potendo più la cancelleria accettare il deposito delle CTU in formato cartaceo ne inviare comunicazioni con notifica a mezzo ufficiale giudiziario.


Il Tribunale si avvarrà dunque della collaborazione dei soli CTU che risulteranno iscritti al Re.G.Ind.E. (Registro Generale degli Indirizzi Elettronici). Per ottemperare a quanto disposto, i CTU dovranno quindi dotarsi di PEC e comunicarla direttamente al Re.G.Ind.E. oppure all'Ordine che provvederà, per tramite della FNOMCeO, a trasmettere il dato nel citato Registro.


Per questa ultima ipotesi si evidenziano le seguenti possibilità:


1. i CTU che avessero usufruito della PEC Aruba offerta dall'attuale Consiglio dell'Ordine non hanno ulteriori adempimenti da compiere avendo l'Ordine già provveduto a comunicare i suddetti dati agli organi competenti.


2. i CTU in possesso di PEC alternative debbono comunicarla ufficialmente all'Ordine (inviando una email PEC all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. completa dei propri dati).


3. i CTU ancora sprovvisti di PEC potranno invece richiederla gratuitamente dalla sezione Servizi Online del sito dell'Ordine e, una volta attivata, l'Ordine provvederà a comunicare i suddetti dati agli organi competenti.

COMUNICAZIONE AGLI ISCRITTI

 

MEDICI E FORMAZIONE ECM A DISTANZA:
ACCREDITATA LA PRIMA INIZIATIVA INTERAMENTE PRODOTTA DALL'ORDINE DI ROMA

 

A partire dal 16 giugno 2014 tutti i medici iscritti all'Ordine di Roma e provincia potranno usufruire gratuitamente della prima iniziativa di Formazione a Distanza (FAD) nel campo dell'ECM. Il tema trattato è il seguente "Aggiornamenti multidisciplinari e profili medico-legali", cui sono stati attribuiti 28,5 crediti ECM.
Le tematiche affrontate nel corso spaziano dal danno alla persona in ambito civile e penale alla responsabilità professionale in Italia e in Europa, comprendendo gli aspetti medico legali del consenso informato, lo stress da lavoro correlato, considerazioni di carattere bioetico e un recentissimo aggiornamento sulle Linee Guida.
Per usufruire di tale iniziativa, la prima messa in campo dall'Ordine capitolino, si deve accedere all'area FAD del sito istituzionale www.ordinemediciroma.it (sezione Formazione/ FAD) ed iscriversi seguendo le indicazioni riportate.

      Il Decreto Legge del 18.10.2012 n. 179 (c.d. Decreto Sviluppo bis) "Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese"[1] all'art. 15, comma 4[2], prevede che "A decorrere dal 30 giugno 2014, i soggetti che effettuano l'attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito."
     

     Tale disposizione è stata confermata anche dal Ministero dello Sviluppo Economico che, con Decreto Ministeriale emanato il 24.01.2014, ha ribadito l'obbligo di accettare pagamenti effettuati attraverso carte di debito per tutti i pagamenti di importo superiore a 30 € disposti a favore dei professionisti per le prestazioni professionali.
     

     Ciò premesso, i medici e gli odontoiatri, a far data dal 30 giugno p.v., sono tenuti a garantire la possibilità di pagare con moneta elettronica la prestazione che abbia un valore superiore ai 30 €, tenendo conto, però, che il paziente può comunque scegliere di pagare con altri mezzi.
________________________________________________
1 Pubblicato nella Gazz. Uff. 19 ottobre 2012, n. 245,
2 Comma così modificato dall' art. 9, comma 15-bis, D.L. 30 dicembre 2013, n. 150, convertito, con modificazioni, dalla L. 27 febbraio 2014, n. 15

Si informano tutti gli iscritti che il Consiglio Direttivo dell’Ordine nella riunione del 6 febbraio 2014 ha riattivato il Registro della Medicina Estetica, istituito con deliberazione n. 190 del 2009.

Sono legittimati all’iscrizione nel Registro stesso tutti i Medici-Chirurghi in possesso dei requisiti indicati nel modello di domanda, reperibile al seguente link

 

 

Nell'ambito delle iniziative riguardanti la cooperazione internazionale, la salute globale e la tutela della salute nei Paesi in Via di Sviluppo la FNOMCeO ha approvato il Regolamento per il sostegno ad iniziative per la formazione e l'aggiornamento di medici e odontoiatri da inviare nei Paesi in Via di Sviluppo.
Le associazioni di volontariato e le altre realtà associative interessate, se in possesso del requisiti richiesti dal suddetto Regolamento, potranno far pervenire all'Ordine in cui insiste la sede legale dell'Associazione, il progetto finalizzato alla formazione e aggiornamento di medici e odontoiatri da inviare nei PVS, corredato della relativa documentazione con le modalità e la tempistica stabilita dal Regolamento, al fine di concorrere all'erogazione del contributo FNOMCeO.

 

Regolamento

 

Domanda

Il Consiglio dell'Ordine di Roma ha deciso di dare il Suo appoggio a una Proposta di legge ad iniziativa popolare, presentata in agosto in Cassazione, che riguarda "Misure di contrasto all'omicidio, alla pedopornografia, alla violenza sessuale, alla pedofilia, agli atti persecutori".

Attualmente i crimini, particolarmente odiosi, dei quali si occupa la proposta di legge sono puniti con pene troppo leggere, rese ulteriormente meno severe dalla possibilità - per pedofili, assassini, stupratori, stalker - di chiedere il rito abbreviato ottenendo lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna.

Nella proposta si chiede che questi sconti di pena vengano aboliti e che, quindi, ci sia una certezza della pena. In allegato il VOLANTINO fronte-retro perché, chi fosse interessato, possa approfondire.

Perché una proposta ad iniziativa popolare possa essere discussa e approvata, però, è necessario raccogliere 50.000 firme in sei mesi.

E in questo l'Ordine di Roma ha deciso di dare un aiuto, permettendo la raccolta delle firme anche presso la propria sede.

Per appoggiare questa proposta basta recarsi all'Ordine e firmare gli appositi moduli che saranno reperibili in portineria.

I dati necessari sono: - generalità, - luogo e data di nascita, - indirizzo, - comune di voto - estremi di un documento di riconoscimento in corso di validità più, ovviamente, la firma.

Il Lazio è una delle regioni maggiormente interessata alla presenza di Arsenico nelle acque potabili ma alcuni distretti sono più compromessi rispetti ad altri. L'origine geologica, per lo più vulcanica, di alcune aree del Lazio, è la causa naturale di un suolo ricco di elementi minerali come l'arsenico.
Tale elemento, naturalmente presente nel suolo, si ritrova poi nelle falde acquifere per effetto del dilavamento delle rocce e di conseguenza alcune acque distribuite per il consumo umano ne risultano talvolta ricche. .....continua

 

TESTO INTEGRALE

Si informano tutti gli iscritti che il giorno 18 aprile 2014, venerdì Santo, l'Ordine chiuderà alle ore 12,00.

A seguito dei nostri ripetuti reclami nei confronti degli organi ispettivi (ASL) e i numerosi incontri presso la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco (Allegato 1), cui spetta la competenza esclusiva in materia, abbiamo raggiunto l'obiettivo prefissato.

Grazie anche alla attiva collaborazione della Direzione Sanità della Regione Lazio, è di recente emanazione una circolare dei Vigili del Fuoco che chiarisce in maniera definitiva quanto fino ad oggi da noi sostenuto: "il verso di apertura della porta di uscita nel senso dell'esodo non è obbligatorio per gli studi medici e odontoiatrici situati in edifici di civile abitazione".

Pertanto tutti gli studi che ad oggi hanno ricevuto o che riceveranno in futuro la verifica ispettiva degli organi di controllo, possono ritenersi esonerati da qualsiasi adempimento relativo al verso di apertura della porta d'uscita (Allegato 2).

Sin dalle prime segnalazioni di alcuni nostri colleghi, addirittura sanzionati poiché l'uscita di emergenza era dotata di porta che non si apriva nel verso dell'esodo, l'Ordine dei Medici e Odontoiatri aveva richiesto alle ASL di sospendere quella che a nostro avviso era una richiesta vessatoria e priva di una corretta interpretazione della norma (Allegato 3).

 

comunicazione_allegati.pdf

Si rende noto che il Co.Ge.A.P.S. ha attivato un Call Centre per rispondere ai quesiti e dare supporto ai professionisti sanitari, sia per la compilazione del Dossier Formativo per il triennio 2014-2016, sia per fornire soluzioni ad eventuali quesiti sul funzionamento della banca dati del Consorzio o sul sistema ECM e sulla corrispondente normativa.

 

Il numero da comporre è 06/42749600 – opzione 4; la linea è attiva dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 16.00. È stato altresì attivato un indirizzo e-mail dedicato, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , per offrire un supporto ulteriore.

 

Le informazioni relative al Call Centre ed alle sue funzionalità sono reperibili anche sul sito istituzionale del Co.Ge.A.P.S. ( www.cogeaps.it ), a cui eventualmente fare riferimento.

La cattedra di Geriatria della "Sapienza" Università di Roma in convenzione con INPS Gestione Dipendenti Pubblici organizza quest'anno un Corso di Alta Formazione, destinato a medici.
L' INPS Gestione Dipendenti Pubblici mette e disposizione 20 borse di studio per medici dipendenti pubblici, a totale copertura dell'importo di iscrizione.

Di seguito alcune informazioni sul corso:

 

Corso di Alta Formazione in "Gestione clinica del paziente anziano fratturato di femore"
20 borse di studio riservate a medici dipendenti pubblici
scadenza iscrizione: 12 maggio 2014
corso di 120 ore di didattica frontale e teledidattica
accreditamento ECM
corso attivato al raggiungimento di 15 corsisti
il corso prevede un massimo di 25 corsisti
BANDO: http://www.uniroma1.it/didattica/corsiformazione/gestione-clinica-del-paziente-anziano-fratturato-di-femore-27633 

Domenico Di Giorgio e Marta Gramazio (AIFA), Virgilio De Bono (OMCEO ROMA)

 

Tra le richieste legate a ricorrenze “stagionali”, che ogni medico può notare soprattutto rispetto ad alcune categorie di pazienti, rientra indubbiamente quella di regimi alimentari dietetici all’approssimarsi dell’estate e della “prova costume”.

Se fino a qualche anno fa le persone erano solite rivolgersi direttamente al medico per chiedere la prescrizione di prodotti e preparazioni galeniche “specifiche”, oggi molti di questi preparati, prima largamente richiesti, sono invece proibiti, come per esempio quelli a base di fendimetrazina e sibutramina, ingredienti attivi ritirati dal mercato farmaceutico a causa del venir meno del rapporto rischio-beneficio e dei gravissimi effetti collaterali legati al loro utilizzo. Come conseguenza, si è assistito ad un visibile aumento del ricorso ai dimagranti “miracolosi”, pubblicizzati e venduti prevalentemente attraverso il web e preparati all’estero da industrie e “stregoni” di ogni tipo.

L’analisi sui traffici illegali, periodicamente effettuata da AIFA, evidenzia tuttavia che il ricorso a preparazioni industriali e galeniche a base di sibutramina e altri principi attivi vietati non si è arrestato, a dispetto dei ritiri e dei continui sequestri: la ricorrenza e la frequenza con cui vengono rinvenuti in dogana e sul territorio (per esempio in negozi non autorizzati alla vendita di farmaci) prodotti come “Slimex” (capsule contenenti sibutramina dichiarata in etichetta) e ingredienti destinati a preparazioni galeniche illegali è ancora costante. Sul web vengono però pubblicizzate sotto la falsa veste di preparati alimentari o naturali, come per esempio nel caso del tè e del caffè snellente o delle tisane, pur contenendo gli stessi ingredienti pericolosi e pertanto vietati.

Caro Collega,

 

ho il piacere di confermarti che per l'anno in corso è stata resa operativa la riduzione della seconda quota di iscrizione all'Ordine per tutti i medici che non intendono rinunciare al proprio albo pur essendo iscritti, per motivi professionali, anche a quello degli odontoiatri.

 

Come probabilmente ricorderai, già ad aprile del 2013 ti comunicai che il Consiglio Direttivo e l'Assemblea avevano approvato tale riduzione, concretizzando così un impegno preso da me e dagli altri componenti del Consiglio.

 

Abbiamo sempre ritenuto che la riduzione della seconda quota fosse - oltre che un impegno da mantenere - un atto improntato all'equità: è evidente, infatti, che l'iscrizione ai due albi comporta un aumento dell'attività svolta a favore dell'iscritto ma non certamente un raddoppio della stessa.

 

Pertanto, per il 2014 la quota d'iscrizione al secondo Albo scende a 75 euro e la doppia iscrizione comporta una quota totale pari a 225,00 euro.

 

Mi preme sottolineare che all'interno degli oltre 41mila appartenenti al nostro Ordine - l'unico ad oggi ad aver dato concretezza a tale principio - gli iscritti al doppio albo hanno una presenza numerica importante: far quadrare i conti del bilancio alla luce di questa riduzione della seconda quota e, contemporaneamente, aumentare i servizi (pec, newsletter, biblioteca virtuale), senza peraltro trascurare le opere di messa a norma dell'Ente (che non potevano assolutamente essere rinviate) ha comportato non poche difficoltà che, con soddisfazione, possiamo affermare di aver superato.

 

Con la volontà di implementare ulteriormente i servizi dell'Ordine, affinché sia sempre più utile e vicino ai colleghi, Ti rinnovo i più cordiali saluti.

 

F.to Dott. Roberto Lala

Caro Collega,

 

ho il piacere di confermarti che per l’anno in corso è stata resa operativa la riduzione della seconda quota di iscrizione all’Ordine per tutti i medici che non intendono rinunciare al proprio albo pur essendo iscritti, per motivi professionali, anche a quello degli odontoiatri.

 

Come probabilmente ricorderai, già ad aprile del 2013 ti comunicai che il Consiglio Direttivo e l’Assemblea avevano approvato tale riduzione, concretizzando così un impegno preso da me e dagli altri componenti del Consiglio.

 

Abbiamo sempre ritenuto che la riduzione della seconda quota fosse -  oltre che un impegno da mantenere - un atto improntato all’equità: è evidente, infatti, che l’iscrizione ai due albi comporta un aumento dell’attività svolta a favore dell’iscritto ma non certamente un raddoppio della stessa.

 

Pertanto, per il 2014 la quota d’iscrizione al secondo Albo scende a 75 euro e la doppia iscrizione comporta una quota totale pari a 225,00 euro.

 

Mi preme sottolineare che all’interno degli oltre 41mila appartenenti al nostro Ordine -  l’unico ad oggi ad aver dato concretezza a tale principio - gli iscritti al doppio albo hanno una presenza numerica importante: far quadrare i conti del bilancio alla luce di questa riduzione della seconda quota e, contemporaneamente, aumentare i servizi (pec, newsletter, biblioteca virtuale), senza peraltro trascurare le opere di messa a norma dell’Ente (che non potevano assolutamente essere rinviate) ha comportato non poche difficoltà che, con soddisfazione, possiamo affermare di aver superato.

 

Con la volontà di implementare ulteriormente i servizi dell’Ordine, affinché sia sempre più utile e vicino ai colleghi, Ti rinnovo i più cordiali saluti

 

 

F.to Dott. Roberto Lala

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