A seguito dei nostri ripetuti reclami nei confronti degli organi ispettivi (ASL) e i numerosi incontri presso la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco (Allegato 1), cui spetta la competenza esclusiva in materia, abbiamo raggiunto l'obiettivo prefissato.
Grazie anche alla attiva collaborazione della Direzione Sanità della Regione Lazio, è di recente emanazione una circolare dei Vigili del Fuoco che chiarisce in maniera definitiva quanto fino ad oggi da noi sostenuto: "il verso di apertura della porta di uscita nel senso dell'esodo non è obbligatorio per gli studi medici e odontoiatrici situati in edifici di civile abitazione".
Pertanto tutti gli studi che ad oggi hanno ricevuto o che riceveranno in futuro la verifica ispettiva degli organi di controllo, possono ritenersi esonerati da qualsiasi adempimento relativo al verso di apertura della porta d'uscita (Allegato 2).
Sin dalle prime segnalazioni di alcuni nostri colleghi, addirittura sanzionati poiché l'uscita di emergenza era dotata di porta che non si apriva nel verso dell'esodo, l'Ordine dei Medici e Odontoiatri aveva richiesto alle ASL di sospendere quella che a nostro avviso era una richiesta vessatoria e priva di una corretta interpretazione della norma (Allegato 3).