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Si informano gli iscritti che l'Ordine ha ottenuto riscontro da parte del COGEAPS dell’avvenuta importazione dei crediti ECM derivanti dall’attività di tutoraggio prevista per il tirocinio pratico-valutativo per l'accesso alla prova dell'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di Medico-Chirurgo (Decreto 29.10.2001 n. 445 del MIUR) relativamente agli anni 2017 e 2018.
Con l'occasione si ricorda che ai sensi della Determina della CNFC del 17/07/2013 per tale periodo sono stati riconosciuti n. 4 crediti ECM per ogni mese di attività prestata. I crediti così acquisiti, calcolati unitamente ai crediti ottenuti per docenza/pubblicazioni scientifiche/ricerche, non possono eccedere il 60% del monte crediti triennale al netto degli esoneri, delle esenzioni e delle riduzioni di cui ai paragrafi 1, 2 e 7 della determina in questione.
I dati inviati dall’Ordine al COGEAPS sono stati prodotti dalle Università presso le quali sono assegnati i tutor. Eventuali incongruenze riscontrate dagli interessati dovranno essere segnalate all'Ordine e per conoscenza all'Università interessata.
Per quanto riguarda gli anni 2019 e 2020, in virtù della nuova normativa riportata nel Manuale sulla formazione continua del Professionista Sanitario, che prevede una diversa modalità di calcolo ai fini ECM dell’attività prestata (1 credito ECM ogni 15 ore), l'Ordine sta procedendo ad una rielaborazione dei dati acquisiti, al termine della quale procederà all'invio massivo al COGEAPS dandone adeguata informativa agli interessati.
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Roma, 23 nov. - "Sicuramente le risorse del Pnrr possono andare nell'ambito strutturale, come le case e gli ospedali di comunità, ma quello che ci preoccupa in particolare è la mancanza assoluta di professionisti. Non si è infatti pensato al personale, che dovrebbe poi utilizzare gli strumenti tecnologici". Lo dice il presidente dell'Ordine medici di Roma, Antonio Magi, in occasione della presentazione del report di Salutequità dal titolo 'Il piano nazionale della cronicità per l'equità', ospitata nella sede dell'agenzia Dire.
(guarda l'intervista completa a Magi)
Red
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Roma, 16 nov. - "I numeri stanno sicuramente aumentando, ma dobbiamo fare sempre riferimento a quelli dello scorso anno quando la speranza era quella di restare in zona gialla mentre ora il solo pensiero di entrarci sta diventando un dramma. E questo già ci deve dare l'idea che grazie alle vaccinazioni abbiamo una situazione di grande miglioramento". Così Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei Medici di Roma, intervistato da Elisa Di Iorio e Riccardo Protani nel programma 'Gli Inascoltabili' su New Sound Level.
"Il Covid non è che non c'è più- ha proseguito- siamo nella quarta ondata e per poter vivere in modo quasi normalmente come stiamo facendo oggi dobbiamo avere la consapevolezza di comportarci in modo adeguato: l'uso importantissimo delle mascherine al chiuso ma anche nei luoghi pubblici all'aperto come allo stadio, dobbiamo stare attenti e continuare la campagna vaccinale specialmente con chi può fare la terza dose per mantenere costante la situazione attuale evitando di mettere in crisi il servizio sanitario nazionale con le terapie intensive piene e gli ospedali ingolfati perché noi medici dobbiamo avere la possibilità di curare tutti i pazienti quelli col covid e quelli con tutte le altre malattie, perché quando abbiamo chiuso abbiamo creato delle problematiche importanti ai pazienti per esempio per quello che riguarda l'oncologia e in particolare la prevenzione lo stop ha creato diagnosi molto tardive che ha causato grandi problemi ai pazienti per la loro salute ma anche al servizio sanitario in termini di occupazione di posti letto. Bisogna portare avanti anche la campagna di vaccinazione anti influenzale perché rischiamo di avere dei numeri importanti di ricoveri che affolleranno gli ospedali sia per il Covid che per l'influenza".
"In questo momento non abbiamo ancora l'autorizzazione da parte di Ema e dell'Aifa per la vaccinazione al di sotto dei 12 anni- ha aggiunto Magi- Negli Stati Uniti l'ente preposto le ha già date, ci sono delle evidenze scientifiche che dimostrano l'importanza della copertura anche per questa fascia di età.
Vediamo cosa diranno Ema e Aifa guardando i numeri di queste sperimentazioni, sicuramente una copertura vaccinale più ampia chiaramente tutela la riduzione della diffusione, fortunatamente i più piccoli sono quelli che si ammalano di meno ma sono dei super diffusori e far ammalare chi non si è vaccinato e quelli che non si possono vaccinare. Noi ci vacciniamo anche per coloro che non possono farlo ed i bambini possono fare lo stesso, nulla in contrario se ci diranno, e penso che ce lo diranno, che il vaccino agli under 12 si potrà fare".
"Noi ci dovremo abituare a vaccinarci una volta l'anno, come accade con l'influenza, non appena la situazione pandemica sarà sotto controllo" ha concluso il presidente dell'Omceo Roma.
(Red)
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Roma, 16 nov. - "Sta per uscire la norma sull'obbligo del richiamo vaccinale (terza dose) per i sanitari. Purtroppo in Italia è meglio specificare. Molti colleghi hanno già fatto il richiamo e i contagi tra gli operatori si stanno mantenendo costanti, non c'è quindi una crescita esponenziale. Comunque la maggioranza dei sanitari vaccinati sono asintomatici o con sintomi lievi, non severi, pochissimi presentano sintomi più importanti. Il vaccino funziona". Lo ha detto Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei medici di Roma.
"Il 70% dei ricoverati nelle corsie o in terapia intensiva negli ospedali sono persone non coperte dalla vaccinazione- ha poi specificato- tra questi purtroppo vediamo molti ultra 80enni che non hanno fatto il vaccino gran parte di questi perché mal consigliati. Poi ci sono coloro che hanno ricevuto una sola dose o chi è stato vaccinato da più di sei mesi"".
Una situazione che appare quindi sotto controllo, ma che costringe la sanità a ridurre le proprie attività in vista di una probabile crescita dei ricoveri. "Con l'aumento dei casi si sta ampliando il numero di posti letto da mettere a disposizione e riservare ai malati Covid- ha detto il presidente dell'Omceo Roma- Si stanno chiudendo in parte dei reparti e ci stiamo preparando alla possibile crescita dei posti in Terapia intensiva tutto a discapito degli altri malati. Non siamo fortunatamente per ora in una situazione critica- ha osservato Magi- ma serve continuare ad assumere alcuni comportamenti per evitare un peggioramento netto: vaccinarci innanzi tutto per chi non l'ha ancora fatto, fare il richiamo con la terza dose se abbiamo superato i sei mesi dal completamento del vaccino, continuare a mantenere ancora il distanziamento, sanificare spesso le mani e indossare le mascherine nei luoghi chiusi, ma anche all'aperto in caso di assembramenti come ad esempio allo stadio o se si partecipa ad eventi con tanta gente; fare un Natale senza restrizioni dipende solo da noi".
(Org/ Dire)
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Gentili Colleghe e cari Colleghi, con grande piacere vi informo che il Congresso Annuale dell'Accademia Romana di Chirurgia che avrà luogo giovedì 11 e venerdì 12 novembre, è il primo congresso di chirurgia che si svolge in presenza a Roma dopo due anni di attività online. Sarà quindi un felice ritorno alla nostra consuetudine culturale ed amicale.
L' ultimo Congresso di chirurgia in presenza a Roma è stato "La Chirurgia Mininvasiva Difficile" della nostra Accademia, organizzato e presieduto da Massimo Carlini a novembre del 2019. Sono stati quindi 24 mesi di "purgatorio culturale" davanti al computer.
Questa ripresa di attività è dovuta all'entusiasmo ed alla buona sorte di Massimo Carlini, Giuseppe Ettorre ed Emanuele Santoro che sono riusciti mesi addietro ad immaginare questa possibilità congressuale in presenza quando ancora il COVID imperversava. La loro capacità e operosità ha realizzato questo congresso che rappresenta un momento di ricorrenze e cioè i Venti anni dell'Accademia Romana di Chirurgia, i 30 anni + 1 della Chirurgia laparoscopica a Roma e i 20 anni di Trapianti di Fegato IRE/POIT.
Sono certo che saprete cogliere l'importanza di questo evento per la Comunità Chirurgica della nostra città.
Nella splendida sede dell’Auditorium della Tecnica all'Eur, i tre primari degli Ospedali Romani S. Camillo, S. Eugenio e S. Giovanni daranno vita alle due giornate congressuali con un interessantissimo programma incentrato sulle tematiche oggetto delle ricorrenze.
Nella convinzione di fare cosa gradita ai protagonisti di questi entusiasmanti decenni vi aspetto numerosi per festeggiare assieme.
Eugenio Santoro
Presidente ARC
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ROMA – “Non vedo dati da colore giallo, ma potrebbe succedere e quindi bisogna essere prudenti. Certo, se non si fossero cambiati gli indicatori per portare una Regione da un colore all’altro, ovvero se non si fosse passati da Rt e incidenza a ospedalizzazioni e terapie intensive, il Lazio sarebbe ora in zona gialla”. Così Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma, parla con l’agenzia Dire del rischio che con la risalita dei casi Covid scattino alcune restrizioni.
I FATTORI CHE INFLUISCONO SULL’AUMENTO DEI CONTAGI
“Attualmente – spiega Magi – abbiamo davanti questo scenario: il virus si attiva con il freddo, i comportamenti sono più rilassati, si va allo stadio senza mascherine, pochissimi ristoratori controllano il green pass, le scuole sono tutte riaperte già da diverso tempo. Tutti questi fattori incidono nel fare aumentare i contagi. Pochi finiscono in ospedale grazie al vaccino, ma con l’influenza stagionale ci sarà comunque un aumento degli accessi ai Pronto soccorso e bisogna evitare che ci siano sovraffollamenti e gli operatori sanitari vadano in affanno”.
“VACCINO PER TUTTI, ANCHE PER I BAMBINI”
E allora, secondo Magi, la soluzione è solo una: “Facciamo le terze dosi a tutti entro Natale, ma anche il vaccino ai bambini sotto gli 11 anni appena possibile. Indossiamo le mascherine al chiuso e all’aperto dove ci sono molte persone, come allo stadio, effettuiamo i controlli sul green pass, intensificando anche quelli alle frontiere, come nei porti e negli aeroporti, perché ci sono arrivi anche da Paesi che sono in una situazione drammatica per contagi e casi ospedalizzati. In poche parole, dobbiamo essere coscienziosi”.
LEGGI ANCHE: Negli Usa via libera al vaccino Pfizer per bambini 5-11 anni
“VACCINO OBBLIGATORIO ANCHE PER RISTORATORI E COMMERCIANTI”
Il presidente dell’Ordine dei medici di Roma suggerisce un’altra strategia: “Aggiungo che bisognerebbe rendere obbligatoria la vaccinazione anti-Covid anche per coloro che sono esposti per motivi di lavoro, come i ristoratori e i professionisti che hanno attività commerciali”.
(Fonte «Agenzia DiRE» «www.dire.it»)
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Roma, 28 ott. - "Noi oggi stiamo vivendo una quasi 'normalità', ma dobbiamo essere ancora prudenti, quindi usare le mascherine, sanificare le mani e mantenere le distanze, anche all'aperto; questo perché quando per esempio andiamo allo stadio, e si è uno accanto all'altro, il rischio è grande". Così il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, intervenendo alla radio New Sound Level.
"Insomma- ha proseguito- è necessario non abbassare la guardia e che anche i cittadini diano il proprio contributo. I medici e i sanitari già lo hanno fatto, sono stati i primi a vaccinarsi".
Secondo Magi, la vaccinazione è un "obbligo morale e sociale, che ha l'obiettivo di salvaguardare tutti. Ad ogni modo, ritengo che gli italiani abbiano dato dimostrazione di grande buonsenso". La vaccinazione nel Lazio, intanto, sta andando "molto bene ed è la Regione che ha fatto meglio di tutte. Siamo davvero soddisfatti. In questo momento- ha ricordato il presidente dei medici capitolini- è in atto una doppia campagna vaccinale, quella contro il Covid e quella contro l'influenza, che va fatta e completata". E il contributo alla vaccinazione "può essere dato da tutti, dalla medicina generale alla specialistica ambulatoriale, fino agli hub".
(Red)
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Roma, 26 ott. - "Quali dovrebbero essere le prime mosse del nuovo sindaco per una città in 'salute'? Sicuramente eliminare i rifiuti dalle strade e renderle soprattutto sicure, riparando le buche, manutenendo le caditoie, per evitare gli allagamenti, e illuminandole a dovere". Risponde così il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, in merito alle prime azioni che il neo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dovrebbe mettere in campo per la città.
"Le buche, in particolare, possono provocare incidenti anche gravi- prosegue Magi- per cui è chiaro che le strade debbano essere rimesse in manutenzione; quanto all'illuminazione, oggi ci sono ancora molti quartieri di Roma al 'buio' e questo non va bene. Vorrei ricordare che quando a corso Francia morirono le due ragazze, Gaia e Camilla, pioveva ed era buio pesto".
Magi fa quindi sapere che ha già avuto "diversi" contatti con il sindaco Gualtieri, che "ci ha promesso un tavolo tecnico aperto e permanente sulla sanità, a cui parteciperemo come Ordine per evidenziare i problemi e trovare tutti insieme delle soluzioni. Il sindaco- ricorda Magi- è il primo ufficiale sanitario e deve assicurarsi che l'assistenza sanitaria venga garantita a tutti i cittadini, 'monitorando' il lavoro delle Asl, promuovendo stili di vita salutari e occupandosi del socio-sanitario, un settore molto importante per la città, che dipende proprio dal Comune e dai Municipi", conclude.
(Red)
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"Chiedo che a carico del colpevole o della colpevole vengano riconosciute le aggravanti previste dalla legge 113/2020 in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell'esercizio delle loro funzioni”. Con queste parole il presidente dell’Ordine provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e Odontoiatri commenta l’aggressione ai danni della giovane collega avvenuta nella capitale sabato scorso.
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Da martedì 19 ottobre è possibile prenotare la dose addizionale (booster) del vaccino anti Covid19 per il personale sanitario che abbia ricevuto la seconda dose da più di 180 giorni.
Due le modalità operative di prenotazione:
- online sul sito https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/main/home, inserendo il numero della tessera sanitaria e scegliendo il centro vaccinale o la farmacia che si desidera;
- tramite il proprio medico di famiglia che potrà contestualmente somministrare anche il vaccino influenzale.
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“Inaccettabile. Incivile. Demenziale.” Con queste tre parole il presidente dell’Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO), Antonio Magi, bolla l’aggressione agli operatori sanitari del Pronto Soccorso del Policlinico “Umberto I”, dove ieri notte, medici e infermieri hanno dovuto fronteggiare decine di manifestanti no-vax e una situazione che soltanto grazie all’intervento della Polizia non è degenerata in atti fisici e danneggiamenti ancora più gravi. Ciò nonostante, due operatori sanitari e due agenti sono rimasti feriti e un’infermiera è stata colpita con una bottiglia alla testa.
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Aggiornamento 23.12.2021
Il Ministero della Salute è alla ricerca di personale medico disponibile a prestare la propria collaborazione, con incarico di collaborazione coordinata e continuativa, anche a medici iscritti ai corsi di specializzazione dal primo anno di corso, presso le seguenti sedi di servizio (porti/aeroporti):
LA SPEZIA
BARI
REGGIO CALABRIA
BRINDISI
MALPENSA
VENEZIA
TRAPANI
CATANIA
LAMPEDUSA
CIAMPINO
FIUMICINO
LIVORNO
RAVENNA
Gli interessati dovranno compilare il presente MODULO. La candidature raccolte saranno inviate al Ministero in base all'ordine cronologico di ricezione.
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La FNOMCEO con Comunicazione n. 188 del 29 settembre ha trasmesso la Circolare del Ministero della Salute sulla proroga della validità delle certificazioni di esenzione dal vaccino anti Covid-19
Circolare Ministero della Salute del 25/9/2021
Per visualizzare tutte le norme, circolari ed ordinanze sul Covid consultare il sito del Ministero della Salute al seguente indirizzo:
https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/archivioNormativaNuovoCoronavirus
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Roma, 27 set. - "Come già detto dall'Ema, non ci sono controindicazioni nel fare sia il vaccino antinfluenzale che la terza dose contro il Covid. Anzi, è importante farsi quello contro il virus influenzale perché in questo modo non solo si evita la malattia ma si riducono sensibilmente i ricoveri a causa dell'influenza che potrebbero associarsi a quelli del Covid, creando un sovraffollamento nelle strutture sanitarie". Così il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi.
Il quale si è poi soffermato sulla somministrazione del vaccino antinfluenzale: "Sarà fondamentale, come è stato in passato, il compito dei medici di medicina generale, ma saranno importanti anche gli hub per la somministrazione. Chiaramente è necessario che sia garantito il numero di dosi sufficienti".
(Red)