Molte pensioni Enpam si possono ora chiedere online facendo domanda direttamente dalla propria area riservata.

La possibilità riguarda tutti i medici e gli odontoiatri per quanto riguarda la pensione di Quota A (a 68 anni o a 65 anni).Il servizio, inoltre, è disponibile anche per le pensioni di vecchiaia o anticipata della gestione della Medicina generale (medici di famiglia, pediatri di libera scelta, addetti alla continuità assistenziale e all’emergenza territoriale).

ONLINE A PROVA DI ERRORE: Il servizio per fare online la domanda di pensione è l’ultimo varato in casa Enpam.Oltre alla comodità di potere inoltrare la pratica con un clic, il vantaggio ulteriore è quello di limitare il più possibile le probabilità di fare sbagli nella compilazione, riducendo così anche inconvenienti e ritardi dovuti a un’errata formulazione della domanda.Ad esempio, i classici errori di compilazione dei moduli cartacei, come barrare più caselle che esprimono scelte incompatibili tra loro, non sono possibili nella versione digitale della procedura.

 ADDIO ALLA CARTA: Le nuove procedure online per la domanda di pensione di Quota A sono già state utilizzate nei giorni in corso dai primi camici bianchi pensionandi e, a breve, sostituiranno in modo esclusivo i moduli cartacei. La possibilità di presentare la domanda in forma cartacea, infatti, ha i giorni contati: per le categorie che hanno a disposizione il servizio online, dal prossimo 31 ottobre non sarà più disponibile il modulo cartaceo. 

L’ECCEZIONE: Un caso eccezionale è rappresentato dagli iscritti alla gestione della Medicina generale che hanno ottenuto una precedente liquidazione e hanno poi ripreso l’attività – continuando a contribuire alla medesima gestione – e da chi ha fatto il riscatto dei periodi liquidati.I camici bianchi che sono in tali condizioni non hanno la possibilità di fare domanda online, ma per loro sarà necessario presentarla in forma cartacea. 

ORDINI SEMPRE CENTRALI: Anche nella presentazione delle domande di pensione resta fermo il ruolo essenziale sul territorio degli Ordini provinciali dei Medici e degli Odontoiatri.Pertanto, domande e istanze possono comunque continuare ad essere presentate dagli iscritti anche tramite il competente Ordine.