Il divario, o differenziale, retributivo di genere nel mondo del lavoro è la differenza tra i compensi orari lordi di uomini e donne: il 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗲𝗴𝗻𝗼 "𝗔𝗹𝗹𝗮𝗿𝗺𝗲 𝗚𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿 𝗚𝗮𝗽" parte da queste riflessioni che non devono essere solo numeri, ma devono portare a una evoluzione “culturale”, anche perché alcune delle ragioni del divario retributivo di genere sono strutturali e sono legate alle differenze di occupazione, al livello di istruzione e all’esperienza lavorativa.

Il convegno vuole approfondire le cause del gender gap e le possibili soluzioni per colmare il divario, in particolare riflettendo sui recenti dati che vedono un peggioramento della situazione, infatti l’Italia aveva tenuto la posizione per un paio d’anni di seguito nella metà superiore della classifica stilata dal World Economic Forum (63esimo posto), ma nel report 2023 del Global Gender Gap scivola di 13 posizioni al 79esimo posto su 146 Paesi.

L’evento è in fase di accreditamento presso l’Ordine degli Avvocati di Roma.

Evento in presenza e con posti limitati, 𝗺𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱ı̀ 𝟮𝟯 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟱.𝟬𝟬-𝟭𝟴.𝟬𝟬, presso l’Istituto A . C. Jemolo, in Viale Giulio Cesare 31.

La partecipazione al convegno è gratuita previa registrazione: per info e iscrizioni scrivere a 𝗳𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮.𝗳𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗶@𝗻𝘂𝗼𝘃𝗲𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗶𝗲𝗿𝗲𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼.𝗶𝘁

LOCANDINA EVENTO

La FNOMCeO con Comunicazione n. 9 del 12 Gennaio 2024 ha trasmesso una nota ufficiale del Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l’analisi statistica e le politiche di coesione del Ministero della Giustizia: "Portale Albo CTU, periti ed elenco nazionale", invitando gli Ordini, considerata la rilevanza della questione, a darne la massima e tempestiva diffusione tra gli iscritti.

Scarica la Comunicazione FNOMCeO.

Scarica la nota ufficiale del Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l’analisi statistica e le politiche di coesione del Ministero della Giustizia.

“Casi clinici (e non solo) in pediatria: dall'ospedale al territorio andata e ritornoSabato 20 gennaio 2024 (ore 08.30-15.00)c/o “Aula Roberto LALA” – OMCeO di Roma – Via A. Bosio n. 19/A

IL CORSO E' GRATUITO e accreditato per la professione: MEDICO-CHIRURGO e ODONTOIATRA.

LE ISCRIZIONI AL CORSO PARTIRANNO DALLE ORE 9.00 del giorno 29 dicembre 2023 e fino al completamento degli 80 posti disponibili.

Al presente corso sono stati attribuiti n. 5 CREDITI FORMATIVI ECM

In allegato programma del corso

 

 Per Gli iscritti Ordine Roma

https://areariservata.ordinemediciroma.it/galileo/webgui/ecm/corsiEcm.xhtml

In allegato guida per gli iscritti altro Ordine  

L'Aula ‘Roberto Lala’ dell'Ordine dei medici di Roma e provincia ha ospitato lo scorso 9 novembre il convegno ‘Responsabilità professionale e obbligo assicurativo alla luce delle Legge 24/2017’, iniziativa promossa dalla cattedra di medicina legale della Sapienza di Roma e Pronto Assicuratore, servizio di SanitAssicura, per fare il punto sui decreti attuativi e sulle annunciate riforme.

Tra gli ospiti e i relatori, ad aprire i lavori, il saluto del Presidente dell'OMCeO di Roma, Antonio Magi.

Al seguente link è possibile rivedere l’intero convegno https://www.youtube.com/watch?v=-6wLOZ0wyKg

 

La Commissione ECM di questo Ordine ha ritenuto utile illustrare gli effetti e chiarire il significato della Comunicazione n. 141 già pubblicata sul sito OMCeO.

Anche per questo triennio la Federazione Nazionale ha elaborato un Dossier Formativo di Gruppo che interessa tutti i medici-chirurghi e gli odontoiatri italiani. Ciò si traduce di fatto in una automatica riduzione dei crediti formativi da acquisire, già presente nella propria Area
Riservata COGEAPS e corrispondente a 30 crediti.

Pertanto, invitiamo i colleghi a controllare il proprio debito formativo nella propria Area Riservata Cogeaps: https://application.cogeaps.it (accedendo tramite SPID), ove troveranno la voce:

Riduzione per la costruzione del dossier formativo nell'attuale triennio - 30

come da esempio qui riportato:

dossier

Inoltre, laddove i crediti che verranno acquisiti nel triennio 2023/2025 saranno conformi alle Aree tematiche evidenziate dalla FNOMCeO, ci sarà un ulteriore riduzione di 20 crediti formativi, quest’ultima attribuita nel successivo triennio 2026/2028.

Italian Resuscitation Council (IRC), società scientifica senza scopo di lucro riunisce medici, infermieri e operatori esperti in rianimazione cardiopolmonare ha eletto i membri del consiglio direttivo: Andrea Scapigliati è il nuovo presidente; Silvia Scelsi, presidente uscente, rimane nel consiglio nel ruolo di ‘past president’ 

Bologna, 5 dicembre 2023 – L’Assemblea dei Soci IRC, tenutasi in occasione del Congresso di Vicenza dell’ottobre scorso, ha eletto i membri del Consiglio Direttivo 2023-2025: Alberto Cucino (coordinatore comitato scientifico), Nicola Dargenio, Samantha Di Marco (coordinatore comitato formazione), Katya Ranzato (segretario), Claudia Ruffini (vice presidente), Andrea Scapigliati (presidente), Silvia Scelsi (Past President), Davide Silvagni e Cristina Sorlini

Il neoeletto consiglio direttivo di IRC (Italian Resuscitation Council), società scientifica senza scopo di lucro accreditata al Ministero della Salute, che riunisce medici, infermieri e operatori esperti in rianimazione cardiopolmonare, ha attribuito le cariche al suo interno nominando Andrea Scapigliati nuovo presidente.Medico anestesista e rianimatore, Andrea Scapigliati è stato vice presidente di IRC negli ultimi due anni e aveva già ricoperto la carica di presidente di IRC nel biennio 2017-2019.Succede a Silvia Scelsi, Direttore del Dipartimento delle professioni sanitarie dell'Istituto pediatrico Giannina Gaslini di Genova che ha guidato IRC dal 2021 e che rimane in Consiglio direttivo con il ruolo di “past president”. 

Andrea Scapigliati, neo-presidente di IRC ha osservato: “Nel solco tracciato dall’ottimo lavoro svolto da Silvia Scelsi, l’attività di IRC sarà orientata nei prossimi anni alla collaborazione con i Ministeri impegnati nell’attuazione della legge 116/21 che prevede anche l’introduzione della formazione obbligatoria alla rianimazione cardiopolmonare a scuola. Saranno portati avanti progetti di ricerca nazionali ed internazionali in questo ambito insieme e nuove iniziative per la diffusione della formazione sul primo soccorso anche nelle scuola guida. Particolare attenzione sarà posta, inoltre, alla ristrutturazione della rete formativa per chi non esercita una professione sanitaria e all’insediamento della Consulta per la Catena della Sopravvivenza e al coinvolgimento dei laici nell’associazione, oltre che alle nuove proposte formative per la gestione del trauma”. 

Andrea Scapigliati è professore aggregato dell’Istituto di Anestesia e Rianimazione all’Università Cattolica del S. Cuore e responsabile dell’Unità Operativa Semplice (UOS) di Terapia Intensiva cardiochirurgica del Servizio di Cardioanestesia e Terapia Intensiva cardiochirurgica della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, IRCCS di Roma. E’, inoltre, Fellow di European Resuscitation Council (ERC), Società scientifica europea che riunisce esperti in rianimazione cardiopolmonare. 

La vice presidente di IRC, Claudia Ruffini, è anestesista rianimatore, responsabile SS Maxiemergenze e coordinamento mezzi di soccorso avanzato per il territorio / Servizio di anestesia e rianimazioneASST Fatebenefratelli-Sacco / P.O. Luigi Sacco-Polo universitario di Milano; Il coordinatore del comitato scientifico di IRC, Alberto Cucino è anestesista rianimatore presso UO Anestesia e Rianimazione 1, Ospedale S. Chiara, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari delle Provincia Autonoma di Trento, Samantha Di Marco è responsabile Area Dip. Emergenza Accettazione, Azienda Sociosanitaria Ligure 5 di La Spezia; Segretario di IRC, Katya Ranzato è referente Area gestione professioni sanitarie, IRCCS Gruppo MULTIMEDICA, presidio Sesto San Giovanni, Milano. I consiglieri di IRC sono: Nicola Dargenio, medico al Dipartimento Emergenza Urgenza / SET 118 ASL BT; Davide Silvagni, dirigente medico, specialista in pediatria - UOC Accettazione Pronto Soccorso Pediatrico Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona; Cristina Sorlini, Consultant Community emergency medicine - Barking Havering Redbridge University Hospital, London UK - Physician Response Unit Fellow - London’s Air Ambulance. 

IRC (Italian Resuscitation Council) – società scientifica senza scopo di lucro, accreditata al Ministero della Salute, che riunisce medici, infermieri e operatori esperti in rianimazione cardiopolmonare. Si occupa di ricerca e divulgazione scientifica, formazione e campagne di informazione, prevenzione e sensibilizzazione. IRC coinvolge medici di diverse discipline e infermieri attivamente impegnati nel settore della rianimazione cardiopolmonare intra ed extra ospedaliera. L’attività di IRC si integra con quella di analoghe associazioni italiane e straniere e in modo particolare con quella di European Resuscitation Council. IRC in media organizza ogni anno 10.000 corsi BLSD (Basic Life Support/Defibrillation) formando oltre 120.000 persone.  

Relazioni con i media

SEC Newgate – via Ferrante Aporti, 8, Milano

Laura Arghittu – 335 485106 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Daniele Murgia – 338 4330031 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Diana Zogno - 333 9048721 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

E' stata pubblicata nel BURL n. 96 del 30 Novembre 2023 la Determinazione n. G15751 del 24 Novembre 2023 recante:"ACN per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale: Pubblicazione graduatoria unica definitiva della medicina generale valida per l'anno 2024 (domande presentate entro il 31 gennaio 2023)".

Scarica la Determinazione e la relativa Graduatoria.

E' stata pubblicata nel BURL n. 96 del 30 Novembre 2023 la Determinazione n. G15752 del 24 Novembre 2023 recante: "ACN per la disciplina dei rapporti con i medici pediatri di libera scelta: pubblicazione graduatoria unica regionale definitiva di pediatria valida per l'anno 2024 (domande presentate entro il 31 gennaio 2023)".

Scarica la Determinazione e la relativa Graduatoria.

Si condivide con i medici certificatori la comunicazione, a cura dell'INPS, sulla corretta modalità di compilazione del certificato medico per la richiesta di sordità e cecità civile.

COMUNICAZIONE

 "Testimonianze e proposte contro il femminicidio la violenza sui minori e soggetti fragili"

In allegato la Locandina del Corso

In allegato il Programma del Corso

"Con delibera n. 2/2023, la Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha stabilito quanto segue:OBBLIGO FORMATIVO TRIENNIO 2023/2025:l' obbligo formativo per il triennio 2023/2025 è pari a 150 crediti formativi, fatte salve le decisioni della Commissione Nazionale in materia di esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni.

SPOSTAMENTO CREDITI TRIENNIO 2020/2022:L'acquisizione dei crediti formativi relativi al triennio 2020/2022 è consentita fino al 31 dicembre 2023, per eventi con "data di fine evento" al 31 dicembre 2023. La possibilità di spostamento dei crediti è consentita fino al 30 giugno 2024".

Pertanto, si invitano gli iscritti che ancora non fossero in regola con i crediti formativi per il triennio 2020/2022 a regolarizzare la propria posizione partecipando entro il 31 dicembre 2023 a Corsi di formazione ECM (Residenziali o FAD).Si ricorda, altresì, l'obbligo previsto in ordine all'acquisizione di Crediti formativi in materia di Radioprotezione già vigente per il triennio 2020/2022.

E' possibile acquisire tali crediti anche iscrivendosi (entro il 31 dicembre 2023) al Corso FAD organizzato dall'Ordine "RADIOPROTEZIONE IN ATTIVITA' COMPLEMENTARE - DLGS. 101/2020 Ed. 1/2023".

“Creare le condizioni di lavoro migliori per gli operatori sanitari, offrire la possibilità di crescere a livello professionale con un’organizzazione che guardi al medico di oggi che è prevalentemente donna e giovane”. Così il Presidente Omceo di Roma Antonio Magi intervenendo all’inaugurazione di Welfair

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Questa mattina il presidente dell’Omceo di Roma, Antonio Magi, ha partecipato all’inaugurazione di Welfair, la fiera del fare sanità, il cui intento è far incontrare gli amministratori della governance pubblica, esponenti delle società scientifiche mediche, le grandi aziende della tecnologia affinché possano confrontarsi sui singoli processi che li vedono coinvolti ai diversi livelli della filiera sanitaria.
La manifestazione, in corso presso la Fiera di Roma fino a venerdì20 ottobre, prevede per la giornata di giovedì 19 ottobre un panel dedicato all’Omceo capitolino. Tema dell’incontro “Il benessere dei professionisti sanitari per una sanità di valore: analisi e proposte dell’Ordine dei Medici-chirurghi e Odontoiatri della provincia di Roma”.

Il presidente Magi nel corso del suo intervento ha fatto punto della situazione parlando dei medici che lavorano principalmente all’interno del Ssn “Entro il 2025 andrà in pensione un terzo del personale sanitario a questi poi sono da aggiungere quelli che stanno andando via e i giovani che attualmente vedono con difficoltà il loro futuro professionale all’interno del Ssn”.

Quindi – ha aggiunto il presidente Omceo – è necessario rendere attrattivo il sistema. Oggi la sanità, specie quella giovanile, è per lo più femminile e questo comporta una presa d’atto necessaria affinché il Ssn cambi per adattarsi maggiormente alle mutate esigenze poiché l’organizzazione così com’è è pensata al maschile e questo deve cambiare anche in termini di sicurezza e tranquillità.
Dobbiamo poi trattenere le nostre giovani colleghe e colleghi che stanno andando a lavorare all’estero. Come si fa? Le risorse sappiamo sono quelle che sono, ma ci possono essere altre soluzioni poiché non è soltanto un problema di retribuzione anche se questo è importante. Importante è anche la modalità di lavoro, ci sono colleghi sovraccaricati di lavoro, veniamo dal Covid, i medici si sentono sottopressione dobbiamo agevolare la professione”.

In sostanza – è l’esigenza di Magi – dobbiamo mettere l’accento sul personale che è e resta centrale. Sono convinto che si stia iniziando a lavorare in questo senso, il rinnovo dei contratti e delle convenzioni, anche se è solo l’inizio, va in questa direzione.
Quindi in conclusione è necessario creare le condizioni di lavoro migliori per gli operatori sanitari, offrire la possibilità di crescere a livello professionale con un’organizzazione che guardi al medico di oggi che, come ho detto in precedenza, è prevalentemente donna e giovane”.

COMUNICATO STAMPA

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In occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Reumatologiche che si svolge oggi, giovedì 12 ottobre, l’Area Medica e le Sue Opere Sanitarie di Carità della Pastorale Sanitaria della Diocesi di Roma ha organizzato dal 9 al 13 ottobre l’OPEN WEEK REUMATOLOGIA, una settimana di consulenze reumatologiche gratuite ed incontri di sensibilizzazione sulle Malattie Reumatologiche.

Il progetto, che apre una luce di speranza ai tanti malati che ne sono affetti - nel Lazio 240,000 e 5 milioni e mezzo in Italia - è stato realizzato grazie al supporto del Tavolo Diocesano sulle Malattie Reumatologiche, e sostenuto dalle strutture ospedaliere:

Papa Francesco durante l’udienza generale di mercoledì 11 OTTOBRE ha salutato l’Area Medica della Pastorale Sanitaria della Diocesi di Roma e le Sue Opere Sanitarie di Carità, così come i malati presenti in gran numero.
In Piazza erano presenti 200 persone; tra i medici, il Prof. Gian Domenico Sebastiani, Presidente della Società Italiana di Reumatologia; la Prof.ssa Maria Antonietta D’Agostino, Direttore UOC Reumatologia del Policlinico Universitario Agostino Gemelli; il Prof. Roberto Giacomelli, Direttore UOC Immunoreumatologia del Policlinico Universitario Campus Bio- Medico; la Prof.ssa Manuela Di Franco dell’UOC Reumatologia del Policlinico Universitario Umberto I; la Dott.ssa Donatella Fiore, Direttore dell’UOSD Reumatologia del Presidio Ospedaliero Nuovo Regina Margherita, Asl Roma 1; la Dott.ssa Palma Scolieri dell’UOSD Reumatologia del Presidio Ospedaliero Nuovo Regina Margherita, Asl Roma 1; la Dott.ssa Antonella Insalaco dell’UOC Immunoreumatologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù; il Dott. Manuel Soldado, Direttore Sanitario del GMC; insieme a malati adulti e pediatrici, cargiver, e associazioni di pazienti affetti da malattie reumatologiche, accompagnati da Don Raoul Stortoni della Pastorale Sanitaria della Diocesi di Roma e da Don Carlo Abbate della Pastorale Malati ed Anziani della Diocesi di Roma.

Secondo i dati della Società Italiana di Reumatologia, il 10% della popolazione italiana soffre di una malattia reumatologica.
Queste patologie, che colpiscono soprattutto le articolazioni, lo scheletro e l’apparato muscolare, causano infiammazione e, nei casi più gravi, coinvolgono anche organi interni e altri tessuti. Esistono oltre 150 patologie reumatologiche. L’artrite reumatoide, l’artrosi e l’osteoporosi sono fra le più comuni. Altre, come il lupus eritematoso, la sclerodermia o alcune forme di patologie autoimmuni sistemiche, sono più rare. Possono colpire a qualsiasi età e sono in genere più frequenti nelle donne.

“È certamente una condizione di vita complessa e delicata quella delle malattie reumatologiche. Il percorso intrapreso in Diocesi - dichiara Mons. Benoni Ambarus, Vescovo delegato per la Pastorale Sanitaria della Diocesi di Roma - vuole significare anzitutto prossimità alle persone che ne soffrono. La presenza della Chiesa è una presenza di vicinanza, sostegno, ascolto a quanti si sentono soli e non considerati. In pieno cammino sinodale, insieme alle istituzioni, vogliamo dare speranza e luce a quanti, malati e familiari, vivono il dolore e la sofferenza delle malattie croniche e a volte invalidanti.”.

“Le malattie reumatologiche - aggiunge, Edith Aldama, responsabile Area Medica, Pastorale Sanitaria, Diocesi di Roma - possono portare ad uno stato di disabilità se non diagnosticate in tempo. Purtroppo, le liste d’attesa per una visita sono lunghe e non ci sono molti ambulatori di Reumatologia sul territorio Laziale. Potenziare la rete reumatologica territoriale significa evitare ai pazienti gli stati cronici, significa dare a queste persone la possibilità di avere una vita dignitosa, nonostante la malattia. L’Open Week Reumatologia ha come finalità mettere al centro il malato e la sua necessità di assistenza.”

Per informazioni potete chiamare al: 3516220086 o scrivere una e-mail a:
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