In allegato la guida informativa per i soggetti obbligati alla registrazione alla piattaforma della Regione Lazio per l'autorizzazione degli studi medici

 

lait guida informativa.pdf

Il Consiglio di Stato (confermando quanto già disposto dal TAR), ha respinto il ricorso presentato dall’Ateneo portoghese contro la revoca da parte del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, (affiancato nella costituzione in giudizio dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e dall’ Associazione Nazionale Dentisti Italiani) dell’autorizzazione ad aprire una filiazione in Italia per l’istituzione di vari corsi di Laurea tra i quali Odontoiatria.

Per maggiori dettagli è possibile visionare l'allegato.

ordinanza_pessoa.pdf 

Il diario della prova d'esame relativa al concorso per l'ammissione al corso triennale di formazione specifica in Medicina Generale 2012-2015 è stato pubblicato sul BURL n. 35 parte terza  del 07/08/2012.
Per i dettagli è possibile visionare l'allegato ed il link di collegamento alla Regione Lazio.

 

Avviso.pdf

Link: Regione Lazio

Nella seduta del 2 agosto 2012, il Senato della Repubblica ha approvato in via definitiva il Disegno di Leggedi iniziativa del Governo che fissa al 31 dicembre 2012 iltermine per l’esercizio dell’attività libero professionale intramuraria (art. 1 – comma 1) e fa slittare di un anno, al 13 agosto 2013, l'obbligo di copertura assicurativa per coloro che esercitano professioni sanitarie (art. 1 – comma 3 bis).

In particolare, Il provvedimento prevede che l’obbligo di dotarsi di un’idonea copertura assicurativa per i rischi derivanti dall'esercizio dell'attività libero-professionale e di comunicare al paziente gli estremi della relativa polizza si applichino dopo un anno dalla entrata in vigore del regolamento governativo o - in caso di data antecedente - al momento dell'entrata in vigore di una specifica disciplina per chi esercita le professioni sanitarie.

 Lala: "Dimostrazione di attenzione ed esempio di sinergia tra la categoria e l'Ente"

 

Recepita dalla Regione Lazio la richiesta di prorogare la scadenza dei termini per completare la presentazione per via informatica della documentazione relativa all'attività degli studi medici. Per consentire una pre-registrazione, slitta di trenta giorni la scadenza inizialmente prevista al 31 agosto prossimo, mentre è rinviato alla fine dell'anno il termine per l'inserimento definitivo di tutta la documentazione sulla piattaforma informatica SAASS–Lait della Regione. A tale proposito, sono stati convocati per domani pomeriggio, alle ore 15.00, i presidenti di tutti gli ordini professionali della categoria medica e delle commissioni odontoiatriche (CAO) delle cinque provincie del territorio, ai quali sarà formalmente comunicato il rinvio.

Lala “Condividiamo la richiesta di un tavolo di confronto e di un testo unico”


L'Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi di Roma – il più numeroso d’Italia con oltre 41mila iscritti – condivide integralmente la forte preoccupazione espressa dal Presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, al Ministro della Salute, Renato Balduzzi, in merito al provvedimento legislativo che obbliga il medico a prescrivere i farmaci indicando soltanto il loro principio attivo. Si unisce, quindi, alla richiesta di aprire urgentemente un confronto tra tutte le componenti interessate che armonizzi la normativa sulla prescrizione farmaceutica, nell’interesse primario della salute del paziente.

La necessità di prorogare la scadenza dei termini per completare la presentazione per via informatica della documentazione relativa all'attività degli studi medici è stata al centro del confronto tenutosi ieri sera tra Regione Lazio e rappresentanti degli ordini professionali della categoria medica delle cinque provincie del territorio. In particolare, l'Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi di Roma ha chiesto di prorogare dal 31 agosto prossimo al 31 dicembre 2012 il termine. "A tale proposito abbiamo riscontrato disponibilità da parte degli organi della Regione che hanno preso atto delle nostre osservazioni", ha dichiarato a conclusione dell'incontro il presidente dei camici bianchi capitolini, Roberto Lala.

Di seguito la guida in formato PDF per l'immissione nella piattaforma "LAIT" dei dati necessari per l'autorizzazione regionale degli studi medici e odontoiatrici.

GUIDA_AUTORIZZAZIONI_STUDI_MEDICI_ODONTOIATRICI (4,8 MByte)

Si avvisano tutti gli Iscritti che in attuazione di quanto disposto dalla Federazione Nazionale entro il 15 luglio p.v., l'Ordine invierà un sollecito per la riscossione della tassa annuale 2012, aumentata del 10% per spese amministrative.

Si invitano, pertanto, coloro che ancora non avessero versato la tassa a provvedere al pagamento entro la suddetta data, al fine di evitare la maggiorazione.

Assemblea affollata e molto tesa questo pomeriggio nell’Aula Magna dell’Ospedale Sandro Pertini; in discussione le iniziative necessarie a fronteggiare quello che gli operatori interni e le rappresentanze sindacali definiscono uno “stato di abbandono” del nosocomio romano nell’ASL-RMB. A prendere atto della grave situazione, unanimemente denunciata da tutti i partecipanti, c’era la delegazione dell’Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Roma, guidata dal Presidente Roberto Lala. Il quale non ha sfumato i toni nel suo intervento a commento di quanto esposto dagli altri colleghi: un vero e proprio annuncio di lotta a tutto campo per salvare la sanità pubblica e fare del “caso Pertini” una ridotta da cui partire al contrattacco, per i diritti alla salute dei cittadini e per la dignità dei camici bianchi romani. Obiettivo: le istituzioni preposte e, in particolare, la Regione Lazio

comunicato omceo roma su s pertini.pdf

“All’assemblea pubblica indetta per il 14 giugno, alle ore 13,00, dalle rappresentanze sindacali della dirigenza medica e sanitaria dell’Ospedale Sandro Pertini parteciperà ufficialmente anche l’Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Roma, con una propria delegazione guidata dal Presidente Roberto Lala.”

lomceo roma allassemblea al s pertini.pdf

Serve tanta formazione: analisi dura del momento con il presidente Roberto Lala dell'Ordine di Roma. Di seguito l'intervista.

 

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In risposta alla nuova aggressione subita ieri nella Capitale da un medico, questa volta nell'Ospedale Sandro Pertini, l'intero Consiglio direttivo tramite il suo Presidente, Roberto Lala, rivolge un monito alle istituzioni preposte alla Sanità e, al contempo, un appello alle associazioni di pazienti e cittadini a fare fronte comune contro scelte politiche giudicate dannose e fonte di esasperazione dei pazienti e dei loro parenti, nonché lesive della professionalità medica.

"Da anni il nostro Ordine ha lanciato l'allarme su una situazione che andava e va sempre più degenerando, avvertendo che era già stato superato il livello di guardia", ricorda Lala. "Ora non serve ribadire che come medici siamo stanchi e che così non si può andare avanti. Siamo un Organo ausiliario dello Stato posto a tutela dei cittadini e della professionalità della nostra categoria: abbiamo il dovere e il diritto di opporci concretamente a scelte organizzative e finanziarie che penalizzano i pazienti, esasperano i loro congiunti e trasformano i medici e il personale infermieristico in capri espiatori."

Secondo l'Ordine capitolino si è ormai passati a una situazione di grave pericolo, sia per il personale che opera nelle aree di emergenza dei nosocomi sia per i pazienti, ai quali è sempre più difficile garantire un'adeguata assistenza a causa degli organici drasticamente ridotti, del dilagante precariato e di strutture ricettive inadatte.

"Con i continui tagli orizzontali, illogici e ingiusti, il Ministero della Salute e la Regione stanno innescando una bomba sociale. Non è accettabile che, anche in un contesto di grave crisi economica, il diritto alla salute venga messo in discussione",  avverte il Presidente dei camici bianchi romani.