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LISTA CIVICA PER LA SALUTE DEI CITTADINI DEL LAZIO:
FALCONI E MARTELLI NON SONO TRA I PROMOTORI
I due esponenti dell’Ordine estranei all’iniziativa di Severino Antinori
I due esponenti dell’Ordine estranei all’iniziativa di Severino Antinori
Con riferimento alle notizie apparse nei giorni scorsi su alcuni quotidiani, Mario Falconi, Presidente dell’Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri, precisa di non essere in qualsivoglia modo coinvolto nella lista civica annunciata dal prof. Severino Antinori e denominata Movimento civico per la salute dei cittadini del Lazio, tanto meno di esserne tra i promotori.
Il Presidente Falconi è stato semplicemente invitato come relatore ad un convegno sulla sanità regionale promosso il 24 ottobre scorso dal suddetto Movimento civico. L’Ordine è un organo ausiliario dello Stato e i suoi rappresentanti in carica partecipano a tutti i confronti e i dibattitti, sia tecnici sia politici, cui sono invitati, indipendentemente dallo schieramento di partito o elettorale che li promuove ed organizza.
L’Ordine precisa inoltre che anche Massimo Martelli, membro del Consiglio Direttivo, non è tra i promotori dell’iniziativa del prof. Antinori.
Roma, 27 ottobre 2009
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medica rara volumina.pdf
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Link alla BURL n. 39 del 21.10.2009
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Inoltre, tenuto conto delle numerose richieste pervenute dagli iscritti, è stata acquisita dalla società ARUBA PEC Spa un’ offerta, per l’ acquisto di caselle di Posta Elettronica Certificata.
A tal fine si riportano in allegato le caratteristiche del servizio e le relative condizioni economiche applicate, riservate agli iscritti negli Albi tenuti da questo Ordine.
Pertanto, per ulteriori informazioni si potrà contattare ARUBA PEC Spa n. tel. 0575/1939860, n. fax 0575862024.
pec.pdf
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Comunicato Stampa
Dopo l’indagine presentata ieri dall’O.R.Me. presso l’Istituto Superiore di Sanità RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE MEDICA E DENUNCE: LA REALTA’ DEI DATI SMENTISCE L’ALLARMISMO SUI CASI DI MALASANITA’ Falconi: “I media contribuiscano a diffondere informazioni corrette”
“Adesso non si potrà più tirare ad indovinare o fare ingiustificato sensazionalismo sul fenomeno della cosiddetta malasanità: chi vuol fare correttamente informazione dispone finalmente di dati certi e istituzionali, almeno per quanto riguarda Roma e la giurisprudenza in campo civile”. Ad affermarlo è Mario Falconi, Presidente dell’Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Roma, dopo il convegno tenutosi ieri all’Istituto Superiore di Sanità sulla presentazione dello “Studio pilota sulla giurisprudenza del Tribunale di Roma”, effettuato dall’O.R.Me. (Osservatorio sulla Responsabilità professionale Medica), Associazione scientifica costituita dalla Corte d’Appello di Roma, dal Tribunale di Roma, dall’Università di Tor Vergata e dall’Ordine stesso.
I dati preliminari, presentati ad un folto pubblico e a rappresentanti del mondo politico, accademico e della Magistratura, sono il risultato dell’esame, su base scientifica, di circa 1.900 sentenze emesse dal Tribunale civile di Roma tra il 2001 ed il 2007.
“Tali dati, oltre ad avere il pregio di essere rigorosi, ci dicono – sottolinea Falconi - che le circa 250 sentenze emesse ogni anno dal Tribunale Civile rappresentano un dato quantitativo veramente molto modesto in termini percentuali rispetto al totale dell’offerta sanitaria pubblica e privata da parte degli oltre 41.000 medici e odontoiatri della Capitale e della sua provincia. Un’offerta che ammonta a varie decine di milioni di prestazioni in un anno. Basti pensare che, tra queste, le sole dimissioni da ricoveri ospedalieri sono circa 1.200.000. Inoltre emerge che, contrariamente a quanto spesso superficialmente viene affermato, c’è un trend lievemente discendente nella percentuale di domande pienamente accolte negli ultimi anni in sede civile.”
A questo proposito, l’Ordine evidenzia che soltanto in ambito penale la colpa del medico viene accertata in concreto mentre in ambito civilistico la stessa è presunta, senza contare che un numero rilevante di danni viene liquidato con poche migliaia di euro. Ciò spiega perché in ambito civilistico la percentuale di domande accolte pienamente è nell’ordine del 50% a differenza di quanto accade in ambito penale in cui tale percentuale si riduce notevolmente.
Il 24 novembre prossimo in occasione del “IV Forum sul Risk Management in Sanità” di Arezzo, organizzato dall’Istituto superiore di Sanità, l’O.R.Me. presenterà i dati definitivi dell’indagine, per il momento in ambito civilistico. Dati che – annuncia Falconi – saranno ovviamente a disposizione delle istituzioni e di tutti i soggetti interessati. “Pertanto confidiamo in particolare nei media – conclude il Presidente dell’Ordine dei medici romani - affinché venga finalmente privilegiata sempre una corretta e rigorosa informazione, non inquinata da titoli sensazionali e fonti non ufficiali che causano soltanto allarmismo e sfiducia, a danno prima di tutto dei cittadini e del Paese.”
Roma, 15 ottobre 2009
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brouchure_14 ottobre.pdf
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Si invitano tutti gli interessati a prenderne visione per l’eventuale utilizzo dei moduli predisposti dall’ ENPAM, per procedere alla regolarizzazione delle posizioni contributive nei riguardi dell’Ente stesso.
allegato enpam.pdf
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Pertanto dal 1° Ottobre 2009, i certificati non potranno più essere rilasciati dai medici di medicina generale, ma, esclusivamente dai medici di cui all’ art. 119 del D.Lgs. 285/92 ossia: Medici delle ASL con funzioni in materia medico- legale, medici militari in servizio permanente effettivo, medici del ruolo professionale dei sanitari della Polizia di Stato, ispettori medici delle Ferrovie dello Stato, medici del ruolo sanitario del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, o da un ispettore medico del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
In tutti i casi tale accertamento deve essere effettuato nei gabinetti medici.
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Per la richiesta è necessario produrre n.2 foto tessera identiche ed esibire un documento di identità valido.
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I nuovi chiarimenti che integrano la nuova normativa, come già in precedenza, non soddisfano l'Ordine e proseguono nell'indicazione di maggiori esigenze burocratiche che invece di snellire le procedure, continuano ad aggravarle.
Quanto prima faremo conoscere le ulteriori azioni adottate a sostegno dei diritti e degli interessi di medici ed odontoiatri.
regolamento regionale 10_2009bis.pdf
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comunicato consulta società scientifiche.pdf
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A tal fine, tenuto conto anche di quanto stabilito con D.P.C.M. 6/5/2009 “Disposizioni in materia di rilascio e di uso della casella di posta elettronica certificata assegnata ai cittadini”, sarà cura dell’Ordine comunicare tempestivamente eventuali proroghe del termine di scadenza suddetto.
22.9.2009
Il Direttore (Dott. Dino Cosi)
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la presa in carico della persona.pdf