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In data odierna è stato diffuso il comunicato dell’Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne e il femminicidio.
"Il 25 novembre anche il nostro Ordine professionale partecipa, come già da molti anni, alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne e il femminicidio ribadendo il nostro impegno e supporto alla prevenzione e al contrasto di tutte le forme di violenza verso le donne”, dichiara iil presidente dei camici bianchi della Capitale, Antonio Magi. “Nel nostro ruolo di medici chiediamo alle forze di polizia di non sottovalutare mai le denunce presentate dalle donne, alla politica di inasprire le pene, agli educatori di insegnare il rispetto delle donne e a queste di non ignorfare eccessive gelosie, aggressività e, soprattutto, controlli ingiustificati sulla loro vita quotidiana. A tutti i medici chiediamo maggiore sensibilità e ascolto per le donne”, ricorda Magi.
La giornata contro le vittime di violenza sarà poi celebrata all’Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma (OMCeO) l’11 gennaio 2020, coordinata dalle consigliere Rosa Maria Scalise e Cristina Patrizi, alla presenza del presidente e dell’intero Consiglio.
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(DIRE) Roma, 21 nov. - "Una campagna importante perche' sottolinea il fatto che non solo un professionista della salute puo' salvare una vita. Ci sono delle manovre che possono arrestare una emorragia, e il tempo e' decisivo ai fini dell'impedire la morte di una persona. L'iniziativa e il corso di formazione di oggi hanno l'obiettivo di insegnare a tutti come agire correttamente in caso di emergenza. Come Ordine dei medici di Roma siamo molto sensibili a questo discorso visto che abbiamo aperto la nostra sede ai cittadini per insegnare proprio loro come comportarsi in caso di emergenza nei traumi da strada ma anche manovre di disostruzione nel caso di bambini che rischiano il soffocamento. In tutti questi casi bastano poche manovre per salvare una vita. Bisognerebbe mutuare il modello americano che prevede un corso di Blsd negli ultimi anni delle scuole superiori e riproporlo a tutti i nostri studenti". Cosi' Antonio Magi, presidente dell'Omceo Roma, parlando con l'agenzia di stampa Dire a margine della campagna di presentazione 'Stop the bleed' al Policlinico Umberto I di Roma.
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Questa mattina, presso la sede dell'Ordine dei medici di Roma si è svolto un incontro tra il Presidente Magi e l'Amministratore unico di Ama, Stefano Zaghis. I due hanno parlato della situazione rifiuti a Roma e hanno diffuso il seguente comunicato stampa congiunto
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Questa mattina si è Costituita la Consulta socio-sanitaria tra il Comune di Cerveteri e l’Omceo di Roma, con la collaborazione della direzione generale e sanitaria dell’Asl Roma 4, composta da medici e professionisti della sanità ed esperti con il compito di ideare e programmare le iniziative di collaborazione istituzionale nei seguenti ambiti: monitoraggio della situazione della sanità locale; formazione e aggiornamento professionale in tema di salute; prevenzione e cura del benessere anche in chiave transculturale dei cittadini.
Obiettivo dell'iniziativa: migliorare il benessere personale, sociale e culturale della popolazione che vive e opera nel territorio di Roma e della Provincia.
Di seguito il COMUNICATO STAMPA e il PROTOCOLLO sottoscritto
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25 OTT - Intervenuto ad un Convegno sulla Legge Gelli e parlando di pubblicità ingannevoli nei casi di malasanità, il presidente Magi ricordando le iniziative messe in campo dalla Federazione e dagli ordini dei medici ha chiesto alla politica norme in grado di disincentivare il fenomeno delle cause temerarie
“Malasanià, denunciandola la combatti, fatti risarcire, rivolgiti all’agenzia di zona”; “Ti senti da solo contro i più forti? Proteggiti con noi, denuncia la malasanità!”; “Tutela legale malato: se pensi di aver subito un e danno derivante da casi di malasanità contattaci subito, zero spese di anticipo, pensiamo a tutto noi”. E ancora “Vittima di errore medico? Contattaci, hai dieci anni per ottenere un risarcimento!”. Questi sono alcuni claim pubblicitari in cui è facile imbattersi sfogliando un giornale, girando per le strade delle nostre città o guardando la televisione. In sostanza si tratta di inviti a fare causa ad una struttura o ad un medico qualora si ritiene di aver subito un danno derivante dalla cosiddetta “malasanità”.
Pubblicità realizzate da società che lucrano sul dolore personale, per un intervento dall’esito inaspettatamente negativo, o sul dolore di chi ha perso una persona cara.
“Vietare la pubblicità ingannevole, vietare per legge il patto quota-lite, sanzionare chi promuove cause temerarie, prevedere il risarcimento del danno al medico accusato ingiustamente”. Con queste quattro proposte si è chiuso l’intervento del Presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri della provincia di Roma, Antonio Magi, al Convegno sulla “Gestione della responsabilità professionale in un’azienda sanitaria a due anni dall’entrata in vigore della legge Gelli”, organizzato dall’Asl Roma 1.
In particolare Magi è intervenuto sul fenomeno delle pubblicità ingannevoli nei casi di malasanità ricordando le iniziative di contrasto che la Fnomceo e l’Ordine di Roma hanno messo in piedi. Tra queste l’accordo tra Omceo e Ordine degli avvocati capitolini per frenare le richieste di risarcimento infondate, firmato lo scorso giugno, e le campagne che la Federazione nazionale dei medici ha promosso per mettere in guardia contro le “bufale” sul web e i consigli di “Dr Google”.
Parlando di pubblicità ingannevoli e di società “spregiudicate” che spingono i malati (o i loro congiunti) a chiedere risarcimenti per ipotetici interventi medici malriusciti, Magi ha ricordato come tutto questo si riverberi in costi per il Ssn (la famosa medicina difensiva) e in costi per la giustizia (con migliaia di cause, sia civili che penali, che a stragrande maggioranza si risolvono in un nulla di fatto).
Il fenomeno, ha ribadito Magi, è però difficile da eradicare specie in quelle aree del Paese, in particolare nel mezzogiorno, dove la causa contro il medico o la struttura, in tempi di crisi, è vista come una possibilità di welfare.
Da qui la richiesta alla politica – è la conclusione del presidente – di mettere in campo quei provvedimenti atti a “vietare la pubblicità ingannevole, vietare per legge il patto quota-lite, sanzionare chi promuove cause temerarie, prevedere il risarcimento del danno al medico accusato ingiustamente”.
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E' stata pubblicata nel BURL n. 86 del 24 Ottobre 2019 la Determinazione n. G14111 del 17 Ottobre 2019, contenente le Graduatorie dei medici per la copertura dei distretti carenti di assistenza primaria di cui alla Determinazione18 luglio 2019 n. G09823 - Pubblicata sul BUR - Lazio n. 59 del 23/07/2019.
Per consulatare la Determinazione e le relative Graduatorie cliccare sul link sottostante:
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Con la Comunicazione n. 126 la FNOMCeO ha ritenuto opportuno segnalare che sulla Gazzetta Ufficiale 1° Serie Speciale - Corte Costituzionale - n. 40 del 2 Ottobre 2019 - è stata pubblicata la Sentenza n. 217 del 2019 con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato, in riferimento all'art. 3 Cost., l'illegittimità costituzionale dell'art. 131, comma 3, del D.P.R 30 Maggio 2002, n. 115, nella parte in cui prevede che gli onorari e le indennità dovuti al consulente tecnico di parte e all'ausiliario del magistrato siano previamente oggetto di intimazione di pagamento e successivamente eventualmente prenotati a debito (in caso di impossibilità di ripetizione), anzichè direttamente anticipati dall'erario.
Per visualizzare la sentenza della Corte Costituzionale cliccare sul link sottostante:
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Questa mattina il Presidente Antonio Magi è intervenuto in diretta radiofonica su Radio Rai 1 nel corso della trasmissione “Centocittà” condotta da Ilaria Amenta, Gianluca Semprini e Duccio Pasqua per parlare della situazione rifiuti della Capitale.
Il presidente ha ribadito che non c’è un’emergenza sanitaria, ma la condizione in cui versa la città è comunque allarmante. Se non si interviene è evidente che si può andare incontro a problemi di carattere igienico-sanitario. Antonio Magi ha inoltre fatto presente come l’intervento dell’Ordine sia stato risolutivo per accendere i riflettori sulla situazione di Roma.
Insieme al presidente hanno partecipato alla trasmissione l’Assessore ai rifiuti della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani e il giornalista di Repubblica Sergio Rizzo.
Di seguito il LINK all'intervista all'interno del programma CENTOCITTA' dal minuto 11:45
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Di seguito il comunicato dell’Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) sulla situazione dei rifiuti nella Capitale. “In questo momento è sicuramente allarmante ma occorre precisare che non c’è ancora alcuna emergenza sanitaria. L’Ordine dei medici però tiene alta la soglia d’attenzione perché il nostro compito primario è la tutela della salute dei cittadini e a questo principio non possiamo mai derogare”.
Così il presidente dell’camici bianchi di Roma, Antonio Magi. Questa mattina la sindaca di Roma, Virginia Raggi, nel corso di un colloquio telefonico con Magi ha assicurato che il nuovo amministratore unico dell’AMA farà tutto il possibile per risolvere quanto prima la situazione. “Ne prendiamo atto e siamo consapevoli che lo stato delle cose è tale per cui il Comune da solo non ce la può fare – evidenzia Magi – e per questo chiediamo che presso il Campidoglio sia istituito al più presto un tavolo di lavoro permanente con il nostro Ordine, l’AMA, la Regione e il Ministero dell’Ambiente, per realizzare quelle riforme strutturali in grado di far uscire la Capitale da questa situazione una volta per tutte”.
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Di seguito il comunicato stampa diffuso in data odierna sul tema dei rifiuti a Roma e della situazione post dimissioni del CdA AMA
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Si comunica agli Iscritti che, causa attacco informatico, Aruba sta procedendo al blocco delle caselle PEC di cui sospetta una violazione.
Le caselle così bloccate, in fase di autenticazione, daranno il seguente messaggio :
Errore di autenticazione del Server SMTP e risulteranno limitate: alla ricezione e lettura messaggi (mentre risulterà impossibile inviare PEC) all'accesso al pannello di Gestione (dove, utilizzando il link "PecLog", sarà possibile visualizzare l'esistenza di eventuali invii impropri).
Per ripristinare tutte le funzionalità originali della casella PEC, i sanitari interessati potranno richiedere lo sblocco direttamente ad Aruba utilizzando il seguente numero telefonico:
Assistenza Clienti Aruba per Posta Elettronica Certificata PECl’assistenza è disponibile tutti i giorni chiamando il numero
+39 02 50041309
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L’ORDINE informa i propri iscritti che sono in corso tentativi di fraudolenti effettuati tramite l’invio di email o PEC apparentemente attribuibili all’Ordine.
Il testo della email si conclude con l’invito a cliccare su un link per accedere al dettaglio delle dichiarate irregolarità dal quale non si accede, in realtà, a nessun indirizzo ufficiale dell’INPS.
Anzi è possibile che il link rimandi a un qualche sito dal quale verrebbe automaticamente scaricato del software maligno (malware) pertanto si consiglia di non cliccare sul link che compare nella email.
Spett.
la presente si notifica di aver proceduto al controllo della posizione contributiva sopra riportata relativamente a: Emissione da 06/2019.
L'avviso di addebito n. che costituisce titolo esecutivo ai sensi dell'art. 30, comma 1, del DL n. 78/2010 convertito con modificazioni in Legge n. 122/2010,
è allegato alla presente e riguarda i contributi accertati e dovuti a titolo di Gestione Aziende con lavoratori dipendenti per l'importo totale, comprensivo delle spese di notifica
e degli oneri di riscossione, di: ________ euro
Il dettaglio e le motivazioni sono riportate nella sezione "DETTAGLIO DEGLI ADDEBITI E DEGLI IMPORTI DOVUTI" dell'avviso di addebito sopra identificato.
Si ricorda a tutti gli iscritti di non dare seguito a richieste ambigue ricevute via email e di accedere alle informazioni o ai servizi dell’Ordine attraverso il sito www.ordinemediciroma.it
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Il presidente dell’Ordine di Roma, intervistato dal Corriere della Sera, commenta la sentenza della Corte Costituzionale in materia di fine vita.
Magi, alla giornalista Margherita De Bac, ribadisce che per un medico prevale sempre quanto stabilito dal Codice Deontologico che fra i primi articoli indica il nostro dovere principale, la tutela della vita”.
Il presidente inoltre sottolinea come la Corte non indichi il medico “come figura di riferimento per accompagnare alla morte”
Il link all’INTERVISTA
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Il presidente dell’Ordine provinciale di Roma dei medici chirurghi e odontoiatri, Antonio Magi, commenta l’approvazione presso l’Aula del Senato del Ddl “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni”.