Il Ministero della Salute ha emanato una circolare di aggiornamento sulle misure di quarantena ed isolamento nel caso di variante Delta.

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Al fine di chiarire i dubbi interpretativi sulle modalità di rilascio delle certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti SARS-CoV-2, la Federazione Nazione degli Ordini ha trasmesso la comunicazione n. 174.

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Il presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Roma intervistato dal quotidiano romano risponde su: la questione dei licenziamenti per gli operatori sanitari che non adempiono all'obbligo vaccinale, sull’ipotesi di terza dose vaccinale e sull’annosa questione vaccini si, vaccini no.

In particolare sull’ipotesi licenziamenti del personale sanitario non vaccinato invita a non dare «sentenze prima dei processi» ricordando che i procedimento richiede la collaborazione tra Regione e aziende. Sulla terza dose suggerisce di ripartire dagli operatori sanitari poiché sono stati i primi ad essere vaccinati e ormai hanno la carica anticorpale calata di molto.

Infine sulle continue polemiche relative alle vaccinazioni afferma che «avrebbero dovuto rendere il siero obbligatorio per tutti. Avremmo evitato le polemiche aggiungendo quella anti-Covid alle altre 10 già obbligatorie in Italia”.

“La vaccinazione – conclude Magi – è l'elemento principale per risolvere la pandemia”.

Leggi l’intervista

Roma, 31 ago. - "La Costituzione garantisce le cure a tutti. Certo, la 'provocazione' dell'assessore vuol fare comprendere che l'irresponsabilità di alcuni si scarica su tutti quanti. Le terapie intensive piene di non vaccinati creano infatti disagi ad altri malati". Così il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, ha commentato ai microfoni di Radio Radicale la 'provocazione' dell'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, che ha proposto per i no vax, nel caso questi vengano ricoverati in terapia intensiva, il pagamento delle cure.

Interpellato poi in merito alla vaccinazione, Magi ha detto che è "l'elemento principale per risolvere il problema della pandemia. Negarlo è una limitazione delle libertà di chi, vaccinato, vuole tornare a vivere normalmente. Anche il semaforo è una limitazione della libertà, ma se viviamo in un contesto sociale dobbiamo mettere delle regole a cui tutti devono attenersi". Allo stesso tempo, ha aggiunto il presidente dei medici di Roma, il Green pass è uno "strumento che ti dà la garanzia che chi ti sta vicino è vaccinato. Pensiamo a tutti coloro che non si possono vaccinare, una copertura vaccinale il più ampia possibile ci permette di proteggere proprio i più deboli".

(ascolta l'intervista a Radio Radicale)

Si comunica per opportuna conoscenza che sulla Gazzetta Ufficiale n. 179 del 28-7-2021 è stato pubblicato il decreto indicato in oggetto.

Il Ministero dell'Economia e delle finanze con D.M. 23 luglio 2021, pubblicato nellaGazzetta Ufficiale del 28 luglio 2021, ha prorogato dal 31 luglio al 30 settembre2021 il termine per l'invio dei dati delle spese sanitarie relative al primo semestre dell'anno 2021.

Dunque, il MEF, a fronte delle difficoltà manifestate dai soggetti tenuti a tale invio anche in relazione al periodo di emergenza sanitaria da Covid-19, hadisposto la proroga dei termini di trasmissione dei dati delle spese sanitarie e veterinarie al Sistema tessera sanitaria, ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata.

Per consultare la Comunicazione della FNOMCeO cliccare qui

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Si segnala per opportuna conoscenza che sulla Gazzetta Ufficiale n. 179 del 28-7-2021è stato pubblicato il comunicato indicato in oggetto.

Il Ministero dell'università e della ricerca con decreto del 28 luglio 2021 e decreto direttoriale integrativo del 28 luglio 2021 ha provveduto all'individuazione e alla distribuzione, per ciascuna scuola di specializzazione di area sanitaria ad accesso riservato ai medici, attivata per l'A.A. 2020/2021, dei contratti diformazione medica specialistica e dei posti riservati a ciascuna delle categorie di cui all'art. 35 del d.lgs. n. 368/1999, nonché all'indicazione dei requisiti specifici chei candidati devono possedere per poter concorrere all'assegnazione  dei contratti aggiuntivi che prevedono il possesso di ulteriori requisiti specifici.

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A SEGUITO DELLE NUMEROSE RICHIESTE DI ISCRIZIONE AL CORSO WEBINAR DI OSSIGENO-OZONOTERAPIA, L'OMCEO DI

ROMA HA RITENUTO UTILE AMPLIARE IL NUMERO DEI POSTI A 500. PERTANTO GLI ISCRITTI ALL'ORDINE DI ROMA POTRANNO

EFFETTUARE L'ISCRIZIONE  ENTRANDO DALLA PROPRIA AREA RISERVATA, MENTRE GLI ISCRITTI FUORI ORDINE,

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Si trasmette per opportuna conoscenza la circolare indicata in oggetto invitando gli Ordini, nell’ambito della propria competenza territoriale, a darne la massima diffusionein considerazione della rilevanza della fattispecie trattata.

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Si trasmette per opportuna conoscenza la circolare indicata in oggetto invitando gli Ordini, nell’ambito della propria competenza territoriale, a darne la massima diffusionein considerazione della rilevanza della fattispecie trattata.

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La dott.ssa Marina Cannavò (specialista in Psichiatria, psicoterapeuta e Dottorata di Ricerca in Neuroscienze Clinico sperimentali e Psichiatria presso Sapienza Università di Roma) ha presentato il suo libro che affronta il fenomeno della violenza sugli operatori sanitari presso il “Salotto Tevere” - la location culturale situata all’interno della storica manifestazione “Lungo il Tevere…Roma”.

“Durante la mia attività professionale – ha spiegato l’autrice – ho conosciuto medici, infermieri, operatori sanitari e sociali presi a calci e pugni, ingiuriati, diffamati, minacciati e spesso anche denunciati dai pazienti e dai loro familiari. Tutti si sentivano soli ed indifesi, senza il supporto dei colleghi e dell’Azienda e umiliati proprio da quei cittadini che chiedevano di essere curati.

Come ha dichiarato la Dr.ssa Serafina Strano, stuprata da un paziente durante il turno di guardia medica, “le violenze fisiche finiscono, ma le violenze psicologiche sull’anima continuano”

Alla presentazione del libro “Stop alla violenza a danno degli operatori della salute. Prevenire e gestire la violenza sul lavoro”, pubblicato dalla società editrice Universo, oltre all’autrice sono intervenuti Antonio Parisi, giornalista - che ha moderato l’incontro-, il Presidente dell’Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri di Roma. Antonio Magi, il Segretario dell’Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri di Roma Cristina Patrizi e l’Avv.ssa Lucia Caterina Dattoli. Alla serata hanno partecipato con interesse numerosi medici, infermieri, operatori della salute, avvocati, altri professionisti e “Sono un medico psichiatra e psicoterapeuta – ha concluso Marina Cannavò – e non potevo assistere impotente alla strage silenziosa degli operatori che dedicano la loro vita agli altri.

Così ho deciso di dare il mio personale contributo alla prevenzione e gestione della violenza a danno degli operatori, definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità il più importante fattore di rischio per la salute degli operatori sanitari”.

 

Roma, 3 ago. - "Bene poter usare personale interno che qualifica sempre di più il servizio sanitario regionale, ma nel rispetto delle regole e delle normative nazionali ed europee vigenti che prevedono la partecipazione del medico nell'esecuzione della giustificazione e refertazione dell'esame". Risponde così il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, in merito al servizio degli esami di radiologia domiciliare attivato in via sperimentale dalla Asl Roma 1.

"Si tratta di una sperimentazione- prosegue- che si cerca di portare avanti con il coinvolgimento del personale interno alla Asl, mentre prima ci si affidava ad una ditta esterna in appalto. L'importante è che questa pratica segua tutta la prassi legata alle normative vigenti, che prevedono appunto anche la partecipazione del medico e non soltanto del tecnico di radiologia durante sia l'esecuzione sia la refertazione". Magi vede comunque "positivamente" la sperimentazione, perché il servizio di radiologia domiciliare è "molto utile per quelle persone che non possono muoversi da casa", conclude.

(Cds/Dire)

Si comunica per opportuna conoscenza che il 28 luglio, sul portale istituzionale delMinistero del lavoro e delle politiche sociali, è stato pubblicato il Decreto Interministeriale (Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto col Ministro dell’economia e delle finanze) in tema di esonero parziale dei contributi previdenziali di autonomi e professionisti.

Il limite di spesa destinato ai professionisti ordinistici è pari a 1.000 milioni di euro. L’esonero deve essere richiesto a un solo ente previdenziale e per una sola forma di previdenza obbligatoria.

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Roma, 2 ago. - "La carica virale di un vaccinato è sicuramente minore rispetto a quella di un non vaccinato. La letteratura scientifica a nostra disposizione, da sempre, afferma che tutti i vaccini non coprono completamente, ma vaccinandoci, oltre a proteggere noi stessi, proteggiamo anche quelli che non si possono vaccinare, quindi i pazienti fragili, oncologici, oppure quelli che hanno patologie autoimmuni molto importanti". Lo ha detto il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, intervistato su Zweb Tv da Antonella Aldrighetti.

"Per avere il Green pass, secondo me- ha aggiunto- bisognerebbe aver completato il ciclo della vaccinazione. Il Green pass non è un atto di competenza medica, ma è una scelta politica. Da medico allora posso soltanto dire che, per ridurre ancora di più la possibilità di ammalarsi, l'importante è concludere il ciclo vaccinale".

"In uno Stato come il nostro- ha detto ancora Magi- dove esiste un universalismo sanitario, si dovrebbe garantire a tutti i cittadini la possibilità di sapere se si è positivi o meno al virus. Per questo ritengo che il tampone dovrebbe essere fatto gratuitamente".

"Sicuramente il futuro appartiene agli anticorpi monoclonali, ma bisogna lavorare molto affinché i costi di questi farmaci siano i più bassi possibile. Devono diventare fruibili a tutta quanta la popolazione. Ma bisognerà comunque continuare a produrre vaccini, una cosa non esclude l'altra, ma è fondamentale trovare anche la cura per il Covid, perché questo ci aprirebbe tante strade, tutte molto importanti" ha concluso.

(ascolta l'intervista di Magi)

(Red)

Roma, 29 lug. - "Sicuramente è un problema che molti cittadini europei abbiano ancora una sola dose, visto che il vaccino ha la sua funzionalità massima con doppia dose". Così Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei medici di Roma, rispetto al fatto che in Europa è stata garantita almeno una dose di vaccino al 70% della popolazione adulta. "Abbiamo visto che in Inghilterra, dove si è portata avanti la politica della vaccinazione con unica dose- ha ricordato Magi intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus, nel corso della trasmissione 'Genetica oggi' condotta da Andrea Lupoli- si è formata la variante Delta perché una dose non era sufficiente. L'obiettivo è quello di raggiungere la vaccinazione completa".

A proposito di Europa, il presidente dei medici di Roma ha sottolineato che "dobbiamo rivedere alcune cose, essere più performanti e più pronti per una pandemia. Non avevamo mai pensato prima a questa eventualità e invece è una situazione che potrebbe ripresentarsi e su questo- ha ammonito- dobbiamo attrezzarci".

Commentando i dati degli ultimi giorni, da cui emerge una maggiore circolazione del virus tra le fasce più giovani della popolazione, Magi ha commentato: "Attualmente il virus sta circolando tra i più giovani perché la mutazione ha fatto in modo che siano proprio i ragazzi ad essere maggiormente colpiti, fortunatamente con meno aggressività. Però- ha tenuto a precisare- sono colpiti, questo ci dicono i dati, soprattutto i non vaccinati e coloro che hanno effettuato una sola dose. C'è anche qualcuno già vaccinato, ma con conseguenze blande. La funzione del vaccino è proprio quella e quindi per quei soggetti siamo tranquilli". Per questo, ha sottolineato il presidente dei medici di Roma, "dobbiamo convincere chi non si è ancora vaccinato e vaccinare chi non ha ancora potuto farlo. Puntiamo su questo perché dobbiamo uscire da questa pandemia sia per l'aspetto sanitario- ha spiegato- che per quello economico, perché una nazione non può restare chiusa per sempre e questa è una responsabilità di tutti di cui tutti dobbiamo prendere consapevolezza".

Riguardo alla necessità di convincere chi non si è ancora vaccinato, Magi ha posto l'accento sull'importanza del dialogo: "ci sono state comunicazioni contraddittorie e difficoltà di comunicazione. Non eravamo preparati alla pandemia e anche la comunicazione ne ha risentito. Ed è ovvio che quando la comunicazione non è chiara chi è deciso va bene, ma chi non è sicuro diventa diffidente o non fa nulla. Dobbiamo recuperare queste persone, ma col dialogo- ha ribadito- non possiamo pensare di limitarci a obbligarle. In questo è fondamentale il ruolo del medico di famiglia che può spiegare le situazioni, se ci sono condizioni di rischio e lo stesso medico può decidere se vaccinare o no. Il rapporto fiduciario tra medico e paziente- ha ribadito Magi- è fondamentale, perché si crea un'alleanza nella quale medico e paziente collaborano, il primo per curare, il secondo per guarire. Una legge impone un obbligo e basta. Adesso bisognerà andare porta a porta a spiegare tutto questo".

Il presidente dell'Omceo Roma è intervenuto anche sulla notizia dell'autorizzazione ottenuta per l'utilizzo del vaccino Moderna, dopo Pfizer, per la fascia di età 12-17 anni. "È un'ottima notizia- ha commentato- Anche perché il problema che abbiamo in questo momento è di aprire la scuola in sicurezza e quindi stiamo pensando di vaccinare il prima possibile e nella maniera migliore i ragazzi. Anche i pediatri si stanno organizzando in questo senso per fare tutto nei tempi dovuti".

Infine, Magi si è detto d'accordo con il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri secondo il quale entro il 2021 passeremo dalla pandemia di Covid-19 a una endemia. "Assolutamente sì, purché ci vacciniamo. Se non creiamo le condizioni per passare dalla pandemia a una endemia- ha concluso- non ce la faremo".

(Red)