Roma, 27 set. - La rinnovata Aula 'Roberto Lala' dell'Omceo Roma ha ospitato l'incontro dal titolo 'La responsabilità medica: i professionisti propongono e le istituzioni ascoltano', che ha affrontato il tema della depenalizzazione della condotta medica mettendo a confronto le opinioni di magistrati e professionisti della sanità. "Abbiamo avuto la possibilità di ospitare la Commissione Nordio e il presidente Adelchi d'Ippolito- ha detto il presidente dell'Ordine dei medici della Capitale, Antonio Magi- che in un'aula gremita ha spiegato ai colleghi cosa stia facendo la Commissione".

Al dibattito, oltre a Magi, hanno partecipato appunto Adelchi d'Ippolito presidente della Commissione ministeriale per lo studio e l'approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica, Brunello Pollifrone presidente Cao Omceo Roma, Antonella Polimeni rettore Università La Sapienza, Paolo Nesta presidente dell'Ordine degli Avvocati della provincia di Roma.

"Questo è per noi un argomento molto importante- ha detto ancora il presidente dei camici bianchi capitolini- faceva parte del programma del Consiglio dell'Ordine. È un tema che stiamo portando avanti, stiamo cercando di capire come evitare che i colleghi siano messi sotto pressione da un'azione legale di tipo penale da parte di pazienti che, attraverso questa, mirano in realtà a ottenere risarcimenti. Anche perché i numeri dicono che circa il 95% dei casi finisce con una assoluzione. Un medico, a causa di questa attività penale, vede però lesa la propria immagine professionale, soprattutto a causa della lunghezza dei processi; tutto ciò genera paure che il medico non dovrebbe mai avere, in quanto chiamato a lavorare a mente libera per aiutare i cittadini e dare loro giuste risposte sanitarie".

Tante le questioni emerse, con il confronto che ha evidenziato anche la necessità di rivedere il corso di laurea in Medicina e migliorare il rapporto e la comunicazione medico-paziente, anche perché, è stato sottolineato da più voci, il tempo di ascolto è tempo di cura. E poi il delicato capitolo dei Ctu, che devono avere la competenza e l'esperienza almeno pari a quelle del collega che dovranno giudicare, oltre a rafforzare la loro terzietà.

L'evento è stato trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube dell'Omceo Roma (dove è possibile rivederlo) e ha inaugurato la 'nuova' Aula intitolata a Roberto Lala, riaperta dopo i lavori di ristrutturazione e modernizzazione. "Una sala- ha sottolineato Magi- che permetterà di fare corsi di formazione e di organizzare eventi di confronto con il supporto della tecnologia. Una sede che dà quella immagine professionale che merita l'Ordine dei medici di Roma, il più numeroso e importante in Italia e in Europa".

(guarda l'intervista completa a Magi)

(Red)

Roma, 15 set. - "Non sono favorevole all'eliminazione del numero chiuso: il numero di accessi deve essere programmato e proporzionato ai bisogni. Ma soprattutto, dobbiamo fare in modo che, dopo la formazione, i medici rimangano in Italia". Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Roma, è intervenuto così alla trasmissione radiofonica 'Gli Inascoltabili' in merito al dibattito sui test di Medicina.

"Il numero dei medici in Italia attualmente non è sufficiente a coprire i bisogni- ha spiegato- ma il problema non è solo il numero: purtroppo in Italia, specie nel servizio sanitario nazionale, non c'è attrattività, e molti colleghi vanno all'estero. Quindi se aumentiamo solo il numero degli iscritti - com'è stato fatto quest'anno, perchè ci sono 2.400 posti in più - non risolviamo il problema. Spero ci sia una riforma che renda il Servizio sanitario nazionale più attrattivo, altrimenti formiamo medici a spese nostre e poi li mandiamo all'estero".

Un costo, quello della formazione di un medico, che si aggira attorno ai 150mila euro. "E dal 2000 ad oggi abbiamo mandato all'estero 180mila medici- ha aggiunto Magi- solo l'anno scorso erano 5mila".

Il rischio, quindi, potrebbe essere più che altro quello di far entrare troppi studenti. "Oggi le università non sono in grado di accogliere un numero eccessivo di persone: ne risentirebbe la formazione di questi professionisti- ha sottolineato il presidente dell'Omceo Roma- quindi il problema è riuscire a formarli nel modo migliore e far fare pratica a tante persone". Ma alla base della selezione, secondo Magi, deve esserci anche un'altra modalità di test. "Il test dovrebbe essere alla fine del percorso scolastico", ha detto, e i contenuti selezionati diversamente: "Sapere il nome di Miss Italia del 2020 non può essere utile per entrare a Medicina", ha concluso.

(Red)

Roma, 13 set. - "Sicuramente siamo in una situazione in cui i casi di positività al Covid stanno aumentando in maniera importante ma a livello clinico mi sento di dire che la 'prognosi è tranquilla'. Il virus è simile a una influenza. E visto che l'influenza può causare problemi ad anziani e fragili, ecco che bisogna prestare attenzione alle categorie più a rischio". Così Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei medici di Roma che ha fatto il punto sull'aumento dei contagi da Sars-CoV-2 in Italia.

"Non sono affatto preoccupato- ha dichiarato all'Adnkronos Salute- perché dalle notizie che arrivano dal ministero della Salute le varianti in circolazione nel nostro Paese sono tranquille. Tuttavia, dobbiamo monitorare la sintomatologia per capire quante persone tra i positivi possono aver bisogno del ricovero in ospedale. Comunque, ripeto, il messaggio che deve arrivare ai cittadini è che la situazione è sotto controllo - sottolinea - Unica variante che ci preoccupa è Pirola, ma solo perché non abbiamo dati certi, visto che in Italia non è ancora arrivata. Quelle attualmente in circolazione, vanno monitorate per capire se rimangono tranquille o se c'è il rischio che peggiorino".

No a pregiudizi sulla "mascherina, è certamente una protezione in più per anziani e fragili. Non è obbligatorio indossarla- ha concluso - ma se una persona si sente di farlo, se ha paura di prendersi il Covid, è bene che la metta. Nelle scuole al momento non ce n'è bisogno".

(Red)

Comunicazione inizio attività studio professionale singolo, associato o STP
(art. 4 comma 2bis L.R. n. 4/2003; art. 1 comma 2 R.R. n. 20/2019; D.G.R. 447/2015)

Sono pervenute all’Ordine numerose richieste di chiarimenti da parte dei professionisti medici e odontoiatri in merito alla normativa nazionale e regionale sull’apertura degli studi professionali (singolo, associato ovvero STP).
Tale esigenza è confermata da alcune Aziende sanitarie locali, le quali nell’ambito dell’esercizio dell’attività di vigilanza e di accertamento delle violazioni della normativa in materia di igiene, sanità e sicurezza dei locali, hanno sovente riscontrato un difetto di adeguata informazione da parte del professionista.
Pertanto, l’Ordine, nell’ambito delle proprie funzioni istituzionali, intende favorire la massima diffusione della normativa che regolamenta nella regione Lazio l’apertura di uno studio professionale non soggetto ad autorizzazione sanitaria, con particolare riferimento allo studio polimedico. A tal fine, è stata predisposta un breve nota esemplificativa della normativa di settore.
Si invitano, pertanto, tutti gli iscritti ad una lettura attenta della NOTA ESPLICATIVA allegata, al fine di evitare, tra l’altro, la possibilità di incorrere in elevate sanzioni amministrative, nel caso di verifiche da parte degli enti preposti (ASL, NAS etc).

Infine, si ricorda che l’Ordine mette a disposizione dei propri iscritti un servizio di consulenza gratuita in materia di AUTORIZZAZIONE E APERTURA DEGLI STUDI MEDICI E ODONTOIATRI, AMBULATORI E POLIAMBULATORI, tutti i mercoledì dalle 9:00 alle 18:00 e i giovedì dalle 14:00 alle 17:00, previo appuntamento con l’U.d.P. URP, al seguente numero 06.44.17.12.1.

NOTA ESPLICATIVA

 

Dal 31 luglio 2023 al giorno 1 settembre 2023 dal LUNEDI al VENERDI 9:00 - 13:00.

Il 14 agosto l'Ente resterà CHIUSO.

Il 16, 17 e 18 agosto il servizio sarà garantito esclusivamente da remoto.

La ASL RM 2, in linea con il Piano Nazionale e Regionale di Prevenzione 2020-2025, ha avviato il Piano Mirato di Prevenzione dei rischi di cadute dall'alto nel comparto edilizia.

In questo ambito viene promossa la conoscenza del Vademecum Regionale "Prevenzione delle cadute dall'alto in Edilizia", che si allega alla presente notizia.

Si informano altresì i soggetti aziendali individuati e previsti ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., operanti nel territorio della ASL RM 2, della possibilità di richiedere assistenza all'UOC S.Pre.S.A.L. della ASM RM 2.

Le richieste, in esito all'analisi del Vademecum e su questioni di carattere generale, non rientranti nella fattispecie della consulenza, potranno essere indirizzate a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

VADEMECUM

“L’Ordine Provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e Odontoiatri in merito alla vicenda legata alla scomparsa del noto giornalista Andrea Purgatori, su cui sta indagando la magistratura, invita tutti ad abbassare i toni e ad attendere gli sviluppi dell’inchiesta che è appena iniziata”.

A parlare è il presidente dell’Omceo, Antonio Magi, il quale ricorda come l’Ordine stia seguendo con “attenzione e preoccupazione l’evolversi della situazione”.

Mentre la magistratura svolge le necessarie indagini per cercare di capire cosa sia successo ritengo opportuno invitare tutti ad un profilo di riserbo senza lasciarsi andare a dichiarazioni e conclusioni affrettate”.

Il Presidente dei medici romani esprime la solidarietà personale e dell’Omceo che presiede al collega aggredito presso la struttura del litorale romano ma si chiede anche quanti altri episodi il sistema è disposto a tollerare prima che il “meccanismo” si rompa definitivamente.

TESTO COMUNICATO STAMPA

Giacomo Gatti, specialista in Psichiatria e psicoanalista è l'autore di questo libro edito da Armando editore.

Il volume nasce dall’intento dell’autore di fornire una sufficiente conoscenza, seppure attraverso la forma di un dizionario, di quelle particolari e non poco comuni sofferenze, spesso affliggenti il vivere quotidiano delle persone, definite ab antiquo, nevrosi, terminologia a tutt’oggi sostanzialmente, ancora valida. Esso vuole essere soprattutto rivolto alla attenzione dei pazienti e dei loro curanti, oltre che a quanti volessero approfondire tale argomento, e tutto ciò ove si consideri il fatto che spesso i medici di base rappresentano il primo “approdo” di ascolto di queste, spesso ostinate, sofferenze. Nel testo la disamina psicogenetica di tali problematiche è sostanzialmente affidata alla riflessione psicoanalitica, oltre che ad altri significativi indirizzi, quale quello cognitivo comportamentale.

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L'autore è analista didatta nell'Istituto di Psicoterapia Psicoanalitica "Levi-Bianchini-Sergio De Riosio" dell'Associazione Psicoanalitica Abruzzese (APA) di Chieti. Ha svolto anche, a suo tempo, la sua attività professionale in tutti i servizi componenti il Dipartimento di Salute Mentale, anche assumendone funzioni direttive. Ha redatto linee guida necessarie per la realizzazione di un Dipartimento per le Tossicodipendenze, nel periodo di direzione del SerT di Roma-Centro. E' stato per molti anni: docente di "Psichiatria di Riabilitazione" presso la Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell'Istituto di Psichiatria della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università "G. D'Annunzio" di Cheti; docente a contratto di "Psichiatria Dinamica" e "Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni Sociali" nel corso di laurea in "Tecniche della Riabilitazione Psichiatrica" presoo l'Istituto di Psichiatria e Psicologia Clinica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico "Agostino Gemelli" di Roma. La sua produzione scientifica riguarda sopratutto la propria esperienza clinica nell'ambito delle psicosi e dei disturbi di personalità. Ha pubblicato, nelle edizioni Armando editore, il volume Il ruolo della psichiatria dinamica e della psicoterapia della riabilitazione psichiatrica (2020)

Di seguito il comunicato stampa relativo all'odierno incontro tra i vertici dell’Ordine capitolino dei medici e il candidato alla presidenza della Regione Lazio, Francesco Rocca. Risorse, liste d’attesa, posti letto, sanità del territorio, accessi ai pronto soccorso, informatizzazione e telemedicina i temi principali oggetto di confronto.

COMUNICATO STAMPA

Di seguito il link al comunicato stampa diffuso in data odierna relativamente all'ennesima aggressione nei confronti di un collega in servizio.

TESTO COMPLETO COMUNICATO STAMPA

L’Associazione Italiana Latto-Intolleranti Aps (AILI), divenuta il riferimento nazionale per gli intolleranti al lattosio, si occupa di divulgazione e sensibilizzazione in merito alla condizione di intolleranza al lattosio e tutto ciò che ne correla basandosi su evidenza scientifica.

L'AILI sta conducendo un progetto di ricerca con il corso di laurea magistrale di Scienze della Nutrizione Umana dell’Università di Pisa finalizzato a valutare l’impatto sociale ed economico che una diagnosi tardiva di intolleranza al lattosio può avere sui pazienti latto-intolleranti.

La prima parte dello studio prevede la somministrazione di due questionari diretti a:

1. Persone latto-intolleranti: volto a capire quanto questa condizione gravi sia sul versante economico che su quello psico-sociale

2. Medici (di medicina generale, pediatri, gastroenterologi, allergologi e specialisti in scienza dell’alimentazione) e Professionisti della nutrizione (nutrizionisti e dietisti): volto a capire come il Medico si approccia al paziente con sospetto di intolleranza al lattosio, in relazione alla eventuale prescrizione di esami diagnostici e a garantirgli una continuità di assistenza.

Di seguito il link diretto rivolto a quest’ultimo questionario: https://forms.gle/q2sTuK8LLavqstLU7 

Nella giornata di ieri il presidente dell'Ordine degli psicologi del Lazio, Federico Conte, e il presidente dell’Ordine provinciale di Roma dei medici chirurghi e odontoiatri, Antonio Magi, hanno stipulato un protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare la collaborazione tra le due categorie, sia nella pratica sanitaria che nell’ambito delle relazioni istituzionali. La firma è avvenuta alla presenza dell’assessore alla Sanità e all’integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.....LEGGI COMUNICATO COMPLETO