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L'attuale Consiglio Direttivo dell'OMCeO Roma ha scelto di creare una serie di Commissioni per approfondire tematiche specifiche avvalendosi di esperti. La suddetta struttura avrà durata quadriennale e rimarrà attiva fino alla scadenza del mandato dell'attuale consiliatura.
Finalità/Obiettivi (contenuto in fase di realizzazione)
Coordinatore Antonio Magi (contenuto in fase di realizzazione)
Componenti:
Massimo Andreoni
Musa Awad Hussein
Roberto Cauda
Massimo Ciccozzi
Guido Coen Tirelli
Gianfranco Damiani
Stefano De Lillo
Marina Di Fonso
Luisa Gatta
Valentina Grimaldi
Roberto Ieraci
Nicola Illuzzi
Claudio Mastroianni
Cristina Patrizi
Brunello Pollifrone
Ivana Purificato
Giovanni Rezza
Documentazione prodotta dalla Commissione e validata dal Consiglio Direttivo (contenuto in fase di realizzazione)
2021 2022 2023 2024
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L'attuale Consiglio Direttivo dell'OMCeO Roma ha scelto di creare una serie di Commissioni per approfondire tematiche specifiche avvalendosi di esperti. La suddetta struttura avrà durata quadriennale e rimarrà attiva fino alla scadenza del mandato dell'attuale consiliatura.
Finalità/Obiettivi
VISTO D.LGS 81/2008, D.LGS 502/92, D.LGS 165/2001, CCNL 2016-2018 AREA SANITA, C.C. ART. 2087.
La commissione ha l’obiettivo di promuovere il benessere psico-fisico del medico, divulgare informazioni e conoscenza dell’atto medico, individuare i parametri qualitativi essenziali per un adeguato benessere lavorativo del medico, rilevare possibili condizioni di mobbing sia orizzontale che trasversale e parità di genere.
Il benessere lavorativo è una condizione che riguarda la qualità di vita, la performance lavorativa, la produttività , la qualità e sicurezza del lavoro. Un buon livello di benessere lavorativo avvantaggia sia il singolo lavoratore e sia l’azienda. Se applichiamo questo concetto fondamentali dell’economia del lavoro alla professione sanitaria ne risulta che un maggiore benessere lavorativo ha ricadute fondamentali non solo sul singolo MEDICO e sull’azienda sanitaria ma anche sul paziente. Ad oggi, sono pochi gli studi che hanno analizzato il benessere lavorativo dei sanitari italiani e nessuno studio è stato fatto nella Regione Lazio a carico dei medici, cioè una grande regione che da anni vive in precarietà economica che ha comportato tagli e blocco del turn‐over in Sanità. La commissione ordinistica “Benessere lavorativo…” ha preso in considerazione, quelli che sono punti di forza e punti di debolezza, ciò al fine di intervenire, di suggerire possibili e sostenibili azioni migliorative.
Componenti:
Luigi Antonelli
Franco Arrigoni
Stefano Astorino
Alfredo Bandini
Caterina Bangrazi
Francesco Borrini
Claudia Celletti
Giulia Cosenza
Domenico Gattuso
Alfonso Grottesi
Oriana Ippoliti
Stefano Millarelli
Maria Beatrice Palmieri
Mario Sergio Pergolini
Vincenzo Savastano
Bruno Schiaramazzi
Alfredo Venafro
Documentazione prodotta dalla Commissione e validata dal Consiglio Direttivo (contenuto in fase di realizzazione)
2021 2022 2023 2024
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L'attuale Consiglio Direttivo dell'OMCeO Roma ha scelto di creare una serie di Commissioni per approfondire tematiche specifiche avvalendosi di esperti. La suddetta struttura avrà durata quadriennale e rimarrà attiva fino alla scadenza del mandato dell'attuale consiliatura.
Finalità/Obiettivi
- Diagnosi precoce e consapevolezza della malattia oncologica
- Valutazione dello stress lavoro-correlato in chirurgia
- Percorsi formativi verso l'alta tecnologia in chirurgia
- Definizione dei livelli di tecnologia in chirurgia, da quelli di base all'eccellenza
Componenti:
Giuseppe Cardillo (Vice-coordinatore)
Giuseppe Cicardo
Gianluca Costa
Michelangelo Miccini
Francesco Nardacchione
Graziano Pernazza
Massimo Rossi
Danilo Tarroni
Federico Venuta
Documentazione prodotta dalla Commissione e validata dal Consiglio Direttivo (contenuto in fase di realizzazione)
2021 2022 2023 2024
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L'attuale Consiglio Direttivo dell'OMCeO Roma ha scelto di creare una serie di Commissioni per approfondire tematiche specifiche avvalendosi di esperti. La suddetta struttura avrà durata quadriennale e rimarrà attiva fino alla scadenza del mandato dell'attuale consiliatura.
Finalità/Obiettivi
Il più importante "fattore di rischio"per lo sviluppo di una malattia neoplastica è l'età.
La frequenza della malattia neoplastica aumenta sproporzionatamente al crescere dell'età. In Italia i soggetti maschi ultrasessantacinquenni hanno un rischio 10 volte superiore di sviluppare un qualunque tumore maligno rispetto alle persone più giovani, mentre nelle donne il rischio è circa pari a 6. Più significativa la differenza per quanto concerne la mortalità. Si calcola che un individuo anziano abbia un rischio di morire di cancro 18 volte più alto di un soggetto più giovane negli uomini (1442 vs 78 morti per 100000) e 13 volte più alto nelle donne (702 vs 56 morti per 100000). Considerando il totale dei tumori, ben il 68% negli uomini ed il 60% nelle donne viene diagnosticato in soggetti con più di 65 anni, e tali valori salgono al 78% e 79% considerando il numero delle morti (dati AIRTUM).
L’assistenza e la cura adeguata della persona anziana colpita da cancro costituiscono una priorità del Piano Oncologico. Gli effetti congiunti dell’invecchiamento della popolazione e dell’aumento delle diagnosi di tumori nell’anziano impongono un coordinamento tra le due grandi discipline,Oncologia e Geriatria, che ne sono coinvolte.
A tale scopo è necessario un approccio trasversale interdisciplinare e multiprofessionale. Tale approccio onco-geriatrico è ancora poco sviluppato e questo determina carenze e diseguaglianza nell’accesso dell’anziano alle cure oncologiche (LEA) rispetto al paziente più giovane.
L'accesso alle cure è più difficile con il crescere dell'età ed un elevato numero di pazienti anziani si presenta alla diagnosi con uno stadio di malattia molto avanzato che non permette procedure terapeutiche con intento curativo; un'alta percentuale di questi pazienti trattati inadeguatamente è destinata a morire entro pochi mesi dalla diagnosi.
I miglioramenti ottenuti in oncologia negli ultimi venti anni hanno interessato la popolazione anziana in modo nettamente minore di quanto sia accaduto per gli adulti più giovani e, nonostante gli sforzi, la presa in carico di tali pazienti risulta ancora insufficiente ed i problemi legati al cancro negli anziani assolutamente lontani dall'essere risolti.
La commissione affronterà 4 principali aspetti:
1 Epidemiologia dei tumori dell’anziano: incidenza e sopravvivenza dei tumori nell’anziano e differenze rispetto al giovane;
2 Diagnosi e terapia dei tumori dell’anziano: linee guida-consensus conference e loro applicabilità nella realtà laziale;
3 Organizzazione dell’assistenza sanitaria all’anziano con tumore: modello organizzativo di riferimento;
4 Definizione dei requisiti minimi strutturali e di attività (per la certificazione e per l’eccellenza) nell’assistenza al paziente anziano con tumore.
Componenti:
Vincenzo Aloisantoni
Fabio Benedetti
Stefania Brozzetti
Gregorio Antonio Brunetti
Salvatore Caponnetto
Luca Cipriani
Leonardo Cristofani
Aldo Di Blasi
Marina Di Fonso
Edoardo Francini
Francesca Fusco
Walter Gianni
Mimma Raffaele
Blerina Resuli
Fiorenza Santamaria
Adriano Tocchi
Documentazione prodotta dalla Commissione e validata dal Consiglio Direttivo (contenuto in fase di realizzazione)
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L'attuale Consiglio Direttivo dell'OMCeO Roma ha scelto di creare una serie di Commissioni per approfondire tematiche specifiche avvalendosi di esperti. La suddetta struttura avrà durata quadriennale e rimarrà attiva fino alla scadenza del mandato dell'attuale consiliatura.
Finalità/Obiettivi
La vision della Commissione Studi e Ricerche dell’Ordine dei Medici di Roma è quella di contribuire all’integrazione della figura del medico nella complessità dei sistemi e servizi socio-sanitari, ispirata al perseguimento della logica del “valore” in Sanità, fondata su un corretto approccio deontologico oltre che su una solida base scientifica.
Infatti il raggiungimento di outcome clinici secondo processi di trattamento appropriati e sicuri, la facilitazione dello sviluppo di un esperienza positiva dell’assistito nella relazione con i servizi socio sanitari ed il rafforzamento della soddisfazione dei professionisti dalla salute - tutti elementi caratterizzanti il “valore” in sanità in un contesto di sostenibilità-, richiedono al medico un approccio moderno alla conoscenza scientifica per consolidare l’alleanza con l’assistito e la partecipazione attiva alla rete relazionale con i diversi stakeholders che a vario titolo giocano un ruolo nella tutela della salute.
La Mission della Commissione è quella di affiancarsi ai processi di governance del Consiglio dell'Ordine, fornendo ad esso un supporto qualificato, attraverso una serie di attività, che vanno dalla ricerca, all'orientamento, all’approfondimento su specifiche tematiche, e di fornire a tutti gli iscritti un servizio di analisi e sviluppo su argomenti di tipo sanitario finalizzato a promuovere e valorizzare la professione medica.
Tale Commissione pertanto intende così porsi quale soggetto propositivo e progettuale che, supportato anche da proposte tematiche che derivano dalla attività di singoli Consiglieri o da quella di altre Commissioni costituite all’interno dell’Ordine, si pone a servizio del Consiglio, degli iscritti, oltreché delle istituzioni e della comunità.
Fra le linee di azione di competenza della Commissione Studi e Ricerca ,le principali riguardano:
- svolgere attività di ricerca, promozione e divulgazione di studi sulle dinamiche e suoi nuovi orizzonti della professione medica e odontoiatrica;
- occuparsi della promozione e adeguamento della figura professionale del medico tenendo in considerazione il panorama europeo ed internazionale;
- collaborare con le attività della formazione permanente promossa dall’Ordine, nelle diverse aree tematiche sanitarie, tra le quali quelle di carattere deontologico, etico, legislativo, organizzative e di comunicazione, attraverso i risultati delle attività condotte su specifiche tematiche.
- collaborare con il Consiglio dell’Ordine nella programmazione, realizzazione e gestione di servizi innovativi da fornire agli iscritti.
La Commissione è coordinata dal Consigliere Gianfranco Damiani e si compone del Prof. Giovanni Capelli, del Consigliere Cristina Patrizi , del Consigliere Maria Grazia Tarsitano e del dott. Giuseppe Furia.
Tale composizione strutturale, formata da tre medici senior e due medici junior , consente di programmare organizzare , gestire e valutare le attività di competenza con agilità e trasparente accountability.
Saranno invece coinvolte funzionalmente tutte le professionalità che possano apportare un contributo qualificante alla produzione dei risultati dei lavori della Commissione secondo le specifiche della Vision e della Mission sovra rappresentate.
Coordinatore Gianfranco Damiani
Componenti:
Giovanni Capelli
Giuseppe Furia
Aurora Heidar Alizadeh
Cristina Patrizi
Martina Sapienza
Maria Grazia Tarsitano
Documentazione prodotta dalla Commissione e validata dal Consiglio Direttivo (contenuto in fase di realizzazione)
2021 2022 2023 2024