OSPEDALE SAN GIOVANNI CALIBITA “FATEBENEFRATELLI “ ISOLA TIBERINA DI ROMA – SIT SOCIETA' ITALIANA TELEMEDICINA E SANITA' ELETTRONICA


17-18 novembre 2008: I° MEETING DI MEDICINA TELEMATICA -COMUNICATO STAMPA UFFICIALE FINALE-


L’Ospedale Fatebenefratelli all’Isola Tiberina di Roma, la SIT Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica, l'Associazione Ryder Italia Onlus ed il giornale telematico online Telemeditalia, ringraziano tutti gli intervenuti al I° Meeting di Medicina Telematica ed annunciano la prossima ufficializzazione del “Manifesto della Medicina Telematica”.

Roma, 21 novembre 2008 – Con l'annuncio, da parte del Presidente del Meeting Maurizio Ferrante, Direttore sanitario dell'Ospedale Fatebenefratelli all'Isola Tiberina di Roma, della prossima ufficializzazione del “Manifesto della Medicina Telematica”, si sono conclusi i lavori del I° Meeting di Medicina Telematica, svoltosi il 17 e 18 novembre scorsi nella sala Assunta dello storico ospedale romano, al quale hanno partecipato circa duecentocinquanta tra medici, infermieri, ingegneri clinici, fisici sanitari ed esperti di informatica e telecomunicazioni.

Ai lavori, coordinati dal Direttore Ferrante e dal Presidente della SIT Gianfranco Gensini, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia e Prorettore dell'Università di Firenze ed aperti dagli interventi del Sottosegretario con delega alla Salute Ferruccio Fazio, del Direttore Generale dell'Istituto Superiore di Sanità Monica Bettoni e di Fra Pascual Piles Ferrando, Superiore Provincia Aragonese, Ordine San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli, sono intervenuti, tra gli altri: don Andrea Manto, in rappresentanza della Conferenza Episcopale Italiana, che ha portato il saluto della Pastorale per gli operatori sanitari, Giovanni Buttarelli, Segretario generale dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, che ha annunciato imminenti disposizioni in merito all'autodeterminazione alla comunicazione dei propri dati sanitari ed alla tutela della privacy del cittadino derivanti dalla prossima introduzione del Fascicolo sanitario elettronico (FSE), Velio Macellari, Capo Dipartimento Tecnologie e Salute dell'Istituto Superiore di Sanità, che ha relazionato sulle attività di ricerca svolte dall'istituto nel campo della telemedicina, Alberto Canciani, Responsabile Unità TLC e navigazione dell'Agenzia Spaziale Italiana, che, insieme a Adriano Lagostena, Direttore generale dell'Ospedale Galliera di Genova, Sergio Pillon, Direttore medico del CIRM Centro Internazionale Radio Medico e Cesare Aragno, Capo Progetto Telesal, ha illustrato un innovativo servizio di telemedicina marittima, operativo dai primi mesi del 2009, sulle navi di Costa Crociere, Giancarlo Mosiello, Direttore Centrale operativa ARES 118 del Lazio, che ha illustrato le applicazioni di telemedicina ai servizi regionali di emergenza sanitaria, Riccardo Fragomeni, Responsabile ICT dell'Ospedale Fatebenefratelli, che, insieme a Giovanni Creton, Vicepresidente dell'Associazione Ryder Italia Onlus, ha illustrato il servizio di teleassistenza domiciliare attualmente operativo nell'ospedale, Antonio Rainone dell'Organizzazione Emergency e Raffaella Ravinetto, Presidente di Medici Senza Frontiere, che hanno testimoniato l'impegno delle loro rispettive organizzazioni ad operare in situazioni socio-assistenziali talora estreme.

Durante i lavori congressuali si è andata affermando sempre più la valenza profondamente umana che deve connotare qualunque atto di medicina clinica, ancor di più se esercitata mediante l'ausilio delle nuove tecnologie, per preservare e garantire quel particolare rapporto di fiducia che lega il paziente al proprio medico curante.

Particolarmente significativa la sottolineatura della dimensione empatica dell'atto medico, a maggior ragione se realizzato mediante l'utilizzo delle moderne applicazioni messe a disposizione dall'innovazione tecnologica, che ha avuto nella scelta della prestigiosa sede dell'Ospedale Fatebenefratelli all'Isola Tiberina di Roma, una forte valenza simbolica rappresentata dall'Ordine religioso che si caratterizza da secoli per l'assistenza sul campo, in tutto il mondo e spesso in condizioni operative estreme, a favore dei pazienti più bisognosi ed emarginati.

Nella tavola rotonda finale, infatti, sono state gettate le basi per la condivisione del “Manifesto della Medicina Telematica” che si fondi proprio sulla dimensione profondamente umana ed essenzialmente clinica dell'atto medico, compiuto mediante l'utilizzo dei mezzi telematici e tecnologici, anche i più sofisticati ed evoluti.

(Fonte: Ufficio stampa e comunicazione Ospedale Fatebenefratelli all'Isola Tiberina di Roma e Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica – Roma)