Roma, 16 feb. - "Come presidente dell'Omceo Roma ogni anno firmo centinaia di certificati per giovani medici che vogliono andare a lavorare all'estero, poichè ritengono che in Italia, per loro, non vi sia spazio". Lo ha denunciato il presidente dell'Ordine dei medici di Roma e provincia, Antonio Magi, ospite del Tg5, nello spazio condotto da Luciano Onder.

Magi ha aggiunto che "per il nostro Paese si tratta di un danno duplice e di grandi proporzioni: da un lato il danno è economico, perchè la formazione di ogni laureato costa 41mila euro e, dunque, noi diamo agli altri Paesi, a 'costo zero', medici formati. L'altro danno è di tipo assistenziale-sanitario, perchè noi non abbiamo medici all'interno delle nostre strutture proprio perchè i giovani preferiscono andare altrove".

Secondo il presidente dell'Ordine dei medici di Roma e provincia "è opportuno rendere più attrattivo il Servizio sanitario nazionale, dare ai giovani maggiori possibilità di scelta, garantire retribuzioni a livello europeo, che sono quattro volte maggiori rispetto a quelle italiane, e dare ai medici maggiore riconoscimento come professionisti".

(Red)