Roma, 17 feb. - "Non è vero che ci sono 2.000 medici no-vax, è vero invece che su 47mila iscritti all'Ordine di Roma e provincia ci risultano 1.000 colleghi che devono chiarire la loro posizione e sui quali stanno partendo le verifiche, e non perché questi medici siano contro il vaccino ma perchè potrebbero averlo fatto all'estero o potrebbero lavorare fuori dall'Italia o, cosa ancora più probabile, aver contratto il virus nelle ultime settimane, com'è capitato a centinaia di migliaia di italiani". E' Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei medici di Roma, a sgombrare il campo dalle false notizie su 2.000 presunti medici no-vax, come riportato da alcuni giornali.
"L'Ordine dei medici di Roma- spiega- si è dovuto dotare di una procedura chiara secondo le leggi vigenti e di alcune persone contrattualizzate ad hoc, per poter analizzare tutte le posizioni dei colleghi che ad oggi sono risultati inadempienti all'obbligo. Ma è un brutto segnale quello che si è voluto mandare alla cittadinanza, sostenendo che vi fossero tanti medici, per lo più professionisti, privi di vaccino: è un dato non suffragato dalla realtà e che spaventa le persone".
"Lunedì ci sarà un Consiglio dell'Ordine proprio per avviare la procedura di controllo e avviso verso tutti i colleghi, che avranno 5 giorni per chiarire la propria posizione. Sempre lunedì avremo anche l'incrocio dei dati del green pass e quelli dell'anagrafe vaccinale e finalmente avremo i numeri corretti dei medici da controllare, che non sono numeri di no-vax. Soltanto al termine di tali procedure sapremo quanti sono effettivamente i colleghi non vaccinati e per quali motivazioni. Fare corretta informazione è importante" chiosa Magi.
(Org/ Dire)