Di seguito il comunicato dell’Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) sull’incontro tenutosi nella mattina di ieri con i responsabili dei Pronto Soccorso della Capitale e del Lazio, i quali hanno lanciato l’allarme per le condizioni di criticità in cui si trovano a operare. Carenza di medici, inadempienza dei turni, mancanza di posti letto, spazi inadeguati.

 "L'Ordine dei Medici si impegna da subito a promuovere un tavolo all’Assessorato Sanità della Regione Lazio, insieme a tutti gli altri ordini provinciali e a una delegazione dei responsabili dei Pronto Soccorso intervenuti oggi, per rivedere il DCA regionale 8/2011, che basa le risorse umane in organico solo sul numero degli accessi e non sulle reali attività svolte", ha assicurato Antonio Magi, presidente dell’OMCeO di Roma. “Sono sicuro che dalla Regione su questo ci sarà disponibilità, così come è avvenuto, ad esempio per quanto riguarda il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario.

 "Spesso rivolgersi al P.S. è l'unica possibilità di ricevere assistenza sanitaria in tempi utili e ciò genera accessi impropri a queste strutture di emergenza - ha poi sottolineato Magi – ma in ogni caso i medici devono essere messi nelle condizioni idonee per assicurare la migliore qualità di assistenza, con spazi e dotazione di strumenti adeguati e con turni sostenibili, cosa che oggi con tutta evidenza non accade”.

 

TESTO COMUNICATO STAMPA