In data odierna è stato diffuso il comunicato del Presidente dell'Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri, dott. Giuseppe Lavra, in merito alle anomalie che si sarebbero verificate durante lo svolgimento dell'esame d’ammissione al corso di formazione triennale in medicina generale.

Faremo tutte le verifiche necessarie e sono pronto a rispondere pubblicamente del comportamento dei miei delegati, nei confronti dei quali confermo la mia piena fiducia e ho già inviato richiesta di una dettagliata relazione scritta sull'andamento della giornata a tutti i Presidenti e ai Commissari d'esame designati dall’Ordine professionale. Sono determinato ad andare avanti e a indagare sulle responsabilità delle eventuali disfunzioni organizzative oggetto di segnalazione”, dichiara Lavra, sottolineando al contempo che i propri delegati “sono stati designati e selezionati in modo del tutto autonomo e senza coinvolgere quelle forze sociali che da sempre sono impegnate in questo sistema e che gli stessi hanno solo presieduto le prove d’esame e non hanno partecipato all’intero processo organizzativo dell’evento concorsuale”.

Il Presidente dell’Ordine della Capitale inoltre ritiene che “sia giunto il momento di chiedersi se abbia ancora senso convivere in un sistema che mantiene in piedi il penoso, e per certi versi macabro, imbuto che costringe migliaia di medici a contendersi pochi posti nelle scuole di specializzazione e nel corso di formazione triennale per la medicina generale. Se hanno già superato la selezione per accedere al corso di laurea in Medicina e Chirurgia – prosegue Lavra – avrebbero tutti pieno diritto ad accedere alla formazione specialistica in assoluta armonia e coerenza con la programmazione che li ha già selezionati. Basta con questa giostra di concorsi: più posti nei vari corsi formativi in base al numero dei laureati”.

TESTO COMUNICATO STAMPA