In data odierna l’Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) ha diffuso un comunicato stampa con le dichiarazioni del presidente Giuseppe Lavra in merito al decesso del piccolo Francesco per una otite curata impropriamente e l’invito del Ministro Beatrice Lorenzin agli Ordini professionali di vigilare sulle Medicine non Convenzionali.

“Quale presidente dell'OMCeO di Roma – afferma Lavra - raccolgo volentieri l'invito del ministro Lorenzin di vigilare sulla serietà dei professionisti, avendo molto apprezzato la saggia posizione che ha assunto in relazione al caso doloroso e tragico del bimbo non adeguatamente curato, per il quale, oltre alla vicinanza, mi permetto anche di chiedere perdono alla famiglia in nome della professione, ove fosse accertato trattarsi di un errore medico”.

"Occorre tuttavia puntualizzare – continua il presidente dell’Ordine romano - che nella fattispecie del caso in questione non è giusto generalizzare, accusando indirettamente un'area disciplinare medica, quella della medicina non convenzionale, di non essere legittimata alla professione. Va anche precisato che le medicine non convenzionali, altrimenti denominate complementari, fanno parte integrante e ufficialmente del mondo medico del nostro Paese da oltre un quarto di secolo, sono contemplate nel Codice di Deontologia Medica e sono riconosciute in tutto il mondo civile. Vale la pena di ricordare che la medicina è una scienza umanistica in costante evoluzione e non è affatto una scienza esatta".

 

TESTO COMPLETO