In data odierna l’Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma ha diramato un comunicato stampa in merito al caso del sedicente medico Davide Iannone che a Trento ha svolto abusivamente e senza i necessari titoli la professione medica.

L’Ordine della Capitale, a seguito delle informazioni richieste e comunicate dall’Università “Federico II” di Napoli, ha concluso le dovute verifiche in merito ed ha accertato l’insussistenza del titolo di Laurea in Medicina e Chirurgia.

Pertanto, con provvedimento in via urgenza del presidente dell’Ordine, è stato avviato l’iter di cancellazione dall’Albo professionale di Roma cui Iannone si era iscritto nel 2009 dopo il suo trasferimento da Cagliari. La cancellazione verrà ratificata dal Consiglio direttivo nella prossima riunione utile del 13 aprile 2017. Contestualmente, è stata avviata la presentazione di apposita denuncia all’Autorità Giudiziaria per esercizio abusivo della professione medica.

Appena avuta segnalazione dall’ASL di Trento, ove il sig. Iannone svolgeva attività come medico ma senza aver prodotto prova dei necessari titoli per esercitarla, abbiamo avviato la procedura di verifica sul caso, richiedendo all’interessato e all’Università Federico II di Napoli il diploma di laurea che lo stesso Iannone aveva dichiarato mendacemente di aver conseguito presso questo ateneo”, riassume il presidente dell’Ordine di Roma, Giuseppe Lavra. “Va comunque precisato che la prima iscrizione all’Albo professionale era avvenuta presso l’Ordine di Cagliari, che aveva provveduto a effettuare gli accertamenti istruttori di legge, mentre a noi è arrivata come richiesta di trasferimento di residenza. Ora, proprio alla luce di quanto emerso, stiamo studiando un percorso di verifica e procedurale delle posizioni iscrittive, affinché - annuncia Lavra - in futuro possano essere prevenuti e, comunque rilevati tempestivamente, casi del genere.

 

TESTO COMUNICATO