Basta pubblicità occulta a diete fai da te e commerciali magari sponsorizzate da improvvisati dietologi nei programmi del servizio pubblico. Il presidente dell 'ordine dei medici di Roma Roberto Lala esorta il servizio pubblico ma anche le tv commerciali a limitare il più possibile la presenza di dietologi con nessun titolo medico che imperversano sulle tv pubbliche sponsorizzando diete commerciali che non hanno alcun fondamento medico scientifico e vengono spacciate per miracolose da personaggi che non c'entrano nulla con la medicina."
Sulla scia dell' Ordine dei medici di Francia (qui la notizia) che su questo fronte sta conducendo una battaglia analoga contro la "miracolosa" dieta Dunkan, ora anche i medici italiani chiedono alla Rai "più rigore nel selezionare ospiti e soprattutto è bene che i programmi rai nelle varie fasce orarie non facciano da megafono a diete commerciali diventate autorevoli perché magari pubblicizzate da giornali e riviste."
"Il servizio pubblico – dice Lala – è tenuto a mantenere un profilo di correttezza per quello che riguarda la salute delle persone e illudere i proprio utenti con operazioni commerciali magari sponsorizzate e soprattutto senza nessun fondamento non è acettabile."
Roma, 03 maggio 2012