In relazione all’articolo apparso sul Messaggero di oggi ( vedi allegato), si precisa che i colloqui in corso con la Regione mirano a trovare una soluzione per gli studi professionali di tutti i medici e gli odontoiatri, e non come erroneamente detto solo per gli studi dei medici di famiglia. Non appena concordata la migliore soluzione possibile, nel rispetto ovviamente della normativa di legge, sarà cura anche dell’Ordine darne tempestiva notizia agli iscritti.

accordo regione ordine.pdf