Il giorno 29 maggio il Presidente Mario Falconi ed il Direttore Dino Cosi, in rappresentanza anche degli altri Ordini del Lazio, hanno avuto un incontro con il Presidente della Regione Piero Marrazzo e l’Assessore alla Sanità Augusto Battaglia.

Durante il costruttivo e prolungato confronto sono state esaminate numerose criticità, che purtroppo affliggono il nostro Sistema Sanitario Regionale, con riflessi negativi sia nei riguardi dei cittadini che dei medici/odontoiatri.

Tra i tanti argomenti trattati ne estrapoliamo alcuni tra i più significativi:

1. Problemi della precarizzazione del lavoro medico e relative conseguenze sulla qualità dell’assistenza. Riapertura concorsi per turn-over.

2. Ferma ed intransigente riproposizione di quanto già comunicato con atto di diffida del 26 giugno 2007, in merito all’assegnazione di incarichi di direzione di UOC (unità operative complesse) e Dipartimenti, esclusivamente a figure professionali mediche (fatte salve ovviamente le deroghe di legge). In ogni caso, anche nell’interesse dei cittadini, non è assolutamente accettabile che unità operative, che erogano assistenza sanitaria, siano dirette da non medici con alle dipendenze medici.

3. Definitiva formalizzazione, a firma congiunta Regione/Ordini , di quanto concordato nel settembre 2007 in merito alla semplificazione delle procedure ed alla documentazione per le autorizzazioni degli studi medici/odontoiatrici.

4. Omogenizzazione delle norme di organizzazione dei servizi sanitari omologhi nelle strutture pubbliche e private accreditate, ma anche di controllo sulle non accreditate. Occorre garantire sempre standard di qualità dell’assistenza per i cittadini ed evitare fenomeni di utilizzo dei professionisti medici con rapporti di lavoro del tutto inappropriati, se non di vero e proprio sfruttamento.

5 Istituzione della Commissione regionale aggiornamento professionale ed Organizzazione di Corsi di formazione per medici, mirati alle diverse specialità ed attività nelle Aziende come previsto nei contratti.

6 Eliminazione degli ostacoli al corretto lavoro medico, per eccessiva interpretazione burocratica delle norme soprattutto da parte di alcune aziende sanitarie. Si è arrivati addirittura a chiedere ai medici di famiglia il rimborso del costo di medicinali prescritti su indicazione ospedaliera, all’atto delle dimissioni, perché non inseriti nell’apposito stampato.

7 Convocazione Commissione Medicine Non Convenzionali con allargamento ad altri membri tecnici.

8 Richiesta di risposte ufficiali in merito a varie denuncie fatte dall’Ordine di Roma su delicate problematiche relative a varie Aziende Sanitarie Locali. Sono state oggetto di puntualizzazione: la ASL Roma D, (sulla complessiva conduzione), la ASL Roma C (per l’ospedale S. Eugenio in riferimento particolare al Dea ed alla Divisione oculistica) e la ASL Roma H (per l’anomalo licenziamento di medici all’Ospedale Regina Apostolorum).

Su alcuni problemi su esposti si è trovata ampia disponibilità per la sollecita ricerca di una soluzione, mentre per altre questioni, aventi risvolti più complessi, saranno necessari ulteriori approfondimenti.

A tal riguardo il Presidente Marrazzo ha convenuto con Mario Falconi sulla opportunità e necessità che il confronto con gli Ordini acquisti carattere di strutturale periodicità.