Nella riunione, a cui hanno partecipato l’Assessore Battaglia ed il Presidente Falconi, affiancato dal dott. Cortesini e dal dott. Cosi, è stato effettuato un nuovo confronto sulle diverse soluzioni e posizioni.
Sia pure in attesa della stesura del definitivo provvedimento della Giunta si può affermare che il pressante intervento dell’Ordine e la disponibilità dimostrata dalla Regione ed in particolare dall’Assessore, hanno portato a tangibili risultati tra cui da ultimo:
- le domande relative ad autorizzazioni per nuove attività seguiranno un canale parallelo e preferenziale all’esame di quelle relative a strutture e studi già operanti (circa 30.000) e non saranno, pertanto, tenute ferme;
- gli studi già in attività possono proseguirla fino al rilascio dell’autorizzazione all’esercizio e comunque, qualora necessario, fino alla scadenza dei termini che saranno previsti per l’adeguamento, così come determinati dal provvedimento di cui al comma 3 dell’art. 20 della L. R. n. 4/2003;
- la Regione, per ciò che concerne il requisito dell’abitabilità, aderendo alle richieste dell’Ordine, sta definendo un accordo con il Comune di Roma, affinché nei casi in cui non risulti già esistente si possa tener conto della domanda presentata ai fini del rilascio di una autorizzazione provvisoria.