In data 03.03 l'OMCeO Roma ha sollecitato le ASL a fornire riscontro alla precedente richiesta del 22.02 poichè a distanza di quasi due settimane non era pervenuta alcuna risposta.
Nella nota di sollecito è stato ribadito che la vaccinazione della categoria professionale dei liberi porfessionisti medici e odontoiatri, oltre a rappresentare un’importante battaglia di civiltà, significa mettere in atto uno strumento di salute pubblica a tutela dei sanitari e dei loro pazienti, così come previsto dal Piano vaccinale della Regione Lazio.
Viceversa la mancata vaccinazione genera una diffusa preoccupazione con un conseguente aumento di istanze, indirizzate a tutte le autorità coinvolte, e minacce di azioni legali da parte dei colleghi.
Per questo motivo e confidando nella collaborazione istituzionale sono stati nuovamente posti i medesimi quesiti:
• numero complessivo dei vaccinati rispetto al totale trasmesso;
• numero e nominativi dei vaccinati in relazione alle fasce d’età UNDER65/OVER65 con indicazione del vaccino somministrato e del relativo numero di dosi (es. Pfizer-Moderna dosi somministrate 1/previste 2)
• elenco dei nominativi non ancora vaccinati
• numero di vaccinazioni giornaliere previste per la categoria
• motivazione della mancata vaccinazione (ancora da chiamare, chiamati senza riscontro, rinuncia volontaria, incompatibilità ad un vaccino specifico, ecc)
• data presunta completamento fase vaccinale per i nominativi finora trasmessi