In allegato il comunicato dell’Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri sul caso dell’acquisto di sorbitolo tramite internet che ha causato il decesso di una giovane donna.

L’Ordine auspica che l’Italia e l’Europa adottino il prima possibile una legge che vieti questo commercio o, quantomeno, lo autorizzi solo mediante siti ufficiali e regolamentati da norme precise, eventualmente collegati direttamente alle stesse case farmaceutiche o alle farmacie. Propone anche una campagna di informazione istituzionale per sensibilizzare la popolazione sul pericolo di acquistare medicinali tramite siti non sicuri.

comunicato omceo rm su farmaci on line.pdf