Anche quest’anno è giunta notizia che il Registro Italiano dei Medici, così come fatto già in passato, sta inviando ai nostri iscritti una richiesta di aggiornamento dati che riguarda in realtà una iniziativa di carattere reclamistico e commerciale. Poiché in caso di accettazione sono dovuti sostanziosi oneri economici a carico dei sottoscrittori (€ 1057 più IVA), invitiamo tutti gli iscritti a prestare la massima attenzione in merito all’adesione o meno a tale registro. Infatti, in passato, molti medici credendo di trovarsi di fronte ad una iniziativa ordinistica, avevano in buona fede sottoscritto la modulistica inviata dal Registro stesso, incorrendo in successive onerose richieste di pagamento. Inoltre, per opportuna conoscenza, si comunica che già in data 11.05.2010 questo Ordine inoltrava apposita denuncia all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e alla Procura della Repubblica di Roma, al fine di valutare l’ingannevolezza del messaggio pubblicitario posto in essere dal Registro Italiano dei Medici e chiedendo un intervento di competenza per la sua cessazione.