Roma, 17 mag. - "Contrariamente a quanto comunicatoci in precedenza, spiace apprendere che l'eventuale accordo con la medicina generale per il loro pieno e necessario coinvolgimento nella campagna vaccinale non sia stato condiviso con tutte le componenti della categoria, in quanto non presentato, discusso e appunto condiviso nelle sedi opportune come previsto dalle norme vigenti". Lo ha fatto sapere in una nota il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi.
"Spiace doppiamente- ha proseguito- perche' circa una settimana fa lo stesso Ordine dei medici di Roma e provincia, in quanto organo sussidiario dello Stato, aveva chiesto un urgente incontro per poter dare il suo necessario contributo sulla vicenda organizzativa della campagna vaccinale del Lazio, rappresentando in toto la categoria medica e odontoiatrica".
Ha aggiunto quindi Magi: "Nella speranza che l'assessore D'Amato ci possa incontrare il prima possibile, ci auguriamo di mettere finalmente in campo tutte le forze per completare le vaccinazioni entro l'estate, sia della medicina generale ma anche delle altre categorie professionali (specialisti ambulatoriali, odontoiatri e specializzandi) firmatarie dell'accordo con il ministero della Salute e la Conferenza Stato-Regioni".