Roma, 5 mar. - "I soldati sono al fronte, i fucili sono puntati, ma stiamo aspettando i proiettili...". Ha risposto cosi' il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, interpellato sullo stato dell'arte dell'organizzazione della campagna vaccinale nel Lazio, intervenendo nel corso della trasmissione 'Genetica Oggi' su Radio Cusano Campus.
"La capacita' di fuoco e' veramente importante, gia' da adesso potremmo andare tranquillamente a 'coprire' circa 30.000 dosi al giorno- ha aggiunto Magi- grazie alla disponibilita' dei medici di medicina generale e di altre figure professionali, ma il problema sono le dosi che scarseggiano. Basti pensare che e' stata consegnata per medico una sola fiala per 11 somministrazioni".
Interpellato poi sulle vaccinazioni per priorita' tra pazienti fragili, Magi ha risposto: "Abbiamo gia' individuato quelle che potrebbe essere le categorie fragili da vaccinare per prime, ma purtroppo c'e' ancora molto da fare. Lo ripeto: in questi giorni abbiamo un problema grandissimo che stiamo affrontando e che spero si possa risolvere il prima possibile, cioe' la scarsita' di dosi di vaccino che abbiamo a disposizione". Magi ha pero' assicurato che, una volta arrivate le dosi, si partira' "sicuramente dalle persone piu' fragili, che hanno piu' possibilita' non solo di ammalarsi ma anche di avere un decorso della malattia piu' problematico", ha concluso.
OTTIMISTI, AD APRILE SAREMO 'INONDATI' DA DOSI - "Dobbiamo essere ottimisti e resistere ormai per poche settimane, perche' le dosi di vaccino sicuramente arriveranno e finalmente potremo impostare una buona campagna vaccinale nel Lazio ma anche in tutta Italia" ha detto poi Magi.
"Nel mese di aprile probabilmente saremo 'inondati' da dosi di vaccino- ha proseguito- quindi non dovremmo avere problemi neppure a somministrare la seconda dose a chi gia' ha ricevuto la prima". Alcune tipologie di vaccino, come AstraZeneca, possono avere il richiamo anche "a distanza di alcuni mesi- ha ricordato Magi- e su quelle non dovrebbero quindi esserci problemi per la seconda dose". Intanto arriveranno anche altri vaccini, come quello della Johnson&Johnson, che hanno bisogno "soltanto di un'unica dose- ha aggiunto- e' questo rendera' piu' rapido il sistema di vaccinazione permettendo di 'coprire' la popolazione il prima possibile". E Sputnik V? "Credo arrivi anche quello", ha risposto infine Magi.
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(Red)