Roma, 15 feb. - "Pensavamo di essere alla fine del 'tunnel' o comunque vicini, ma non e' cosi'. Ci sono ancora criticita' legate alla campagna vaccinale ma anche alla gestione, in parte dubbia, dei 'colori' nelle varie Regioni". Cosi' il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi.

"La suddivisione dell'Italia in diverse aree e' sicuramente importante perche' ci permette di non arrivare al lockdown generale- spiega Magi- ma i dati devono essere raccolti omogeneamente e avere gli stessi criteri. Questo anche per indirizzare i cittadini verso i giusti comportamenti da adottare, perche' se non rispettiamo le regole che ci vengono date- conclude- non riusciremo ad uscire da questa situazione".

BAMBINI 'TRAMPOLINO LANCIO' VARIANTE INGLESE - "È difficile imporre ai bambini di rispettare certe regole e in questo senso possono diventare un bel trampolino di lancio per la variante inglese" aggiunge Magi in merito all'eventualita' di una nuova chiusura generalizzata delle scuole.

Il presidente dell'Associazione dei presidi del Lazio, Mario Rusconi, con una lettera indirizzata ai dirigenti scolastici invita intanto docenti e studenti ad usare la doppia mascherina per proteggersi meglio dal Covid-19. "Non e' il numero di mascherine che si indossiamo a risolvere il problema- commenta Magi- semmai bisogna essere certi che la mascherina che usiamo abbia i giusti requisiti. Non bisogna poi toccare in continuazione la mascherina, mentre dobbiamo sempre igienizzare le mani e mantenere le distanze". La variante inglese, in ogni caso, fa "paura in tutta Italia, non solo nel Lazio. Abbiamo gia' evidenze su quanto sia rapida la sua diffusione- aggiunge ancora Magi- questo virus 'modificato' colpisce soprattutto i giovani, che poi tornano a casa, in famiglia, rischiando di infettarla.

Non dobbiamo allora abbassare la guardia".

LOCKDOWN SAREBBE IDEALE, MA NON POSSIAMO PERMETTERCELO - Quando alle decisioni di 'chiudere' o 'non chiudere' il Paese, queste "spettano ai politici, quello che posso dire- aggiunge il presidente dell'Omceo Roma- e' che in questo momento in tutta Italia c'e' un lieve rialzo delle terapie intensive che ci preoccupa un po'. Cosi' come iniziano ad essere un po' preoccupanti le varianti, che potrebbero creare problemi sugli esiti della campagna vaccinale. Serve ancora prudenza. Il lockdown sarebbe ovviamente l'ideale, perche' in quel modo il virus non gira, ma ora non possiamo gestire a livello economico un'operazione del genere. Diverso sarebbe se ci fossero i ristori e se le persone fossero certe di non perdere il lavoro, ma purtroppo non e' cosi'. E gia' ci sono moltissime attivita', non solo quella dei ristoratori, che si trovano in grande difficolta'", conclude Magi.

(Cds/ Dire)