Roma, 4 feb. - "Premesso che la decisione spettera' a Mario Draghi, ritengo che per ricoprire l'incarico da ministro della Salute sia preferibile un politico rispetto a un tecnico".

Risponde cosi' il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, interpellato dall'agenzia Dire in merito all'eventualita' che la guida del ministero della Salute, ora nelle mani di Roberto Speranza, possa essere affidata a un tecnico nel possibile nuovo governo guidato da Mario Draghi.

"I tecnici servono a consigliare- spiega Magi- ma poi e' la politica che deve scegliere, perche' e' questo il suo ruolo, altrimenti non avrebbe ragione di esistere. Deve esserci un politico a capo del ministero della Salute, sicuramente affiancato da un gruppo di tecnici che gli consentano di fare scelte politiche consapevoli".

Intanto in queste ore, come possibile nuovo ministro, si era fatto il nome della virologa Ilaria Capua... "È un'ottima scienziata- risponde Magi- ma tra il fare lo scienziato e il ministro della Salute c'e' una bella differenza. La Capua andrebbe benissimo come consigliera del ministro, ma la scelta, ripeto, deve ricadere su un politico".

Sull'incarico conferito dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Mario Draghi, Magi dice: "Lo auspicavo e credo che il Presidente Mattarella avesse comunque in mente un piano B che includesse appunto Draghi, uomo di grande competenza e professionalita'. Ora spero che la politica supporti questa figura, il cui incarico ha gia' avuto riflessi positivi sui mercati e sulle Borse europee. Speriamo che la politica lo accolga e che i professionisti si mettano a disposizione di uno Stato che in questo momento ha forte necessita' di alte competenze- conclude- Ci vuole infatti il contributo di tutti".

(Cds/ Dire)