Roma, 18 set. - "Vista l'importanza e l'obbligatorieta' della vaccinazione antinfluenzale penso sia fondamentale aumentare l'offerta. Ma il fatto di andare a fare un vaccino in farmacia, francamente, mi lascia in parte perplesso". Risponde cosi' il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, interpellato sul tema dall'agenzia Dire.
"Fare un vaccino in farmacia- prosegue Magi- non credo sia ottimale per quanto riguarda il tema della sicurezza. E poi non e' assolutamente competenza del farmacista svolgere quel tipo di attivita', che invece spetta ai sanitari".
Secondo Magi serve dare "piu' diffusione possibile" alla vaccinazione, purche' sia svolta in "strutture sanitarie 'protette'- spiega- cioe' sicure e regolamentate. Penso agli studi dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, ma anche alle strutture della specialistica ambulatoriale. Un malato cronico che va a fare una visita cardiologica o pneumologica, per esempio, potrebbe approfittare del medico che lo sta visitando per farsi fare direttamente da lui anche il vaccino", conclude.
(Cds/ Dire)