Di seguito il comunicato dell’Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) in merito al “Documento di indirizzo sulla prevenzione e la gestione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari” elaborato dal Centro Regionale Rischio Clinico (CRRC). “Il documento è un primo passo importante per iniziare a contrastare con un piano organico e fatti concreti il dilagante e preoccupante fenomeno delle aggressioni al personale sanitario. Come Ordine di Roma e provincia e come componente dell’Osservatorio Regionale sulla sicurezza degli operatori sanitariesprimiamo soddisfazione per l’attenzione dimostrata dalla Regione e in, particolare, dall’Assessore alla Sanità e all’Integrazione Socio-Sanitaria, Alessio D’Amato, verso le nostre osservazioni e richieste”, così Antonio Magi, presidente dell’Ordine capitolino. L’OMCeO di Roma si propone ora di esaminare compiutamente il contenuto del documento per verificare l’effettiva attuazione ed efficacia delle valutazioni e proposte che sono emerse dal lavoro del Centro Regionale Rischio Clinico. “Occorre entrare nel merito dei vari punti – annuncia Magi – quindi intendiamo procedere a un’attenta valutazione sia di essi sia dell’impianto complessivo, in particolare per quanto riguarda la prevenzione e la previsione di un supporto legale, meglio ancora di un affiancamento, al sanitario aggredito nella denuncia della violenza subita che – sottolinea il presidente dei camici bianchi romani - riteniamo indispensabile”.