In data odierna è stato diffuso il comunicato dell’Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Roma sulla delibera della Giunta della Regione Lazio che ha approvato ieri la “Definizione delle tipologie di studi medici e odontoiatrici non soggetti ad autorizzazione all'esercizio di attività sanitaria e sociosanitaria".

 

Grazie a tale provvedimento, anche nel territorio laziale i cittadini potranno ora avere a disposizione degli “studi polimedici”, in cui trovare sia medici delle varie discipline sia odontoiatri, come già avviene in altre regioni, senza obbligo di richiedere l'autorizzazione all’Ente regionale; sarà infatti sufficiente una semplice comunicazione alla ASL competente.

 

“E’ una riforma che era molto attesa e auspicata da più parti – ricorda Roberto Lala, presidente dei camici bianchi di Roma - che, grazie all'impegno e al concreto contributo del nostro Ordine, insieme agli altri Ordini Provinciali e alle rappresentative sindacali più importanti, chiarisce e definisce finalmente i criteri distintivi tra gli studi medici e odontoiatrici assoggettati o meno al regime autorizzativo”.

 

“In un momento di grande difficoltà economica e sociale generalizzata, da oggi è possibile immaginare un futuro sicuramente migliore per la nostra professione”, aggiunge Brunello Pollifrone, presidente della Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine. “Le nuove modalità di esercizio dell'attività medico-odontoiatrica saranno ora più vicine alle esigenze dei pazienti e degli operatori del settore”.

 

COMUNICATO COMPLETO