Le donne del consiglio dell'Ordine provinciale dei Medici-Chirurgi e Odontoiatri di Roma ecomponentidella Commissione Pari Opportunità - Giulia Arduino, Cristina Patrizi, Luisa Gatta, Sabrina Santaniello e la coordinatrice, Rosa Maria Scalise - nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne ricordano le tantissime vittime di femminicidio e fanno appello a tutte coloro che subiscono molestie, stolking e aggressioni fisiche dai loro compagni o mariti o ex partner affinché chiedano aiuto in tempo e prima che tali situazioni possano ulteriormente degenerare e avere epiloghi drammatici. Invitano, pertanto, ad avvalersi senza timori, imbarazzo o reticenze dell’aiuto che i medici, con la loro vicinanza, competenza ed empatia, possono dare. Un appello cui si uniscono l'intero Consiglio e il Presidente Roberto Lala.
In questa occasione di mobilitazione internazionale, l’Ordine capitolino formula l’auspicio che tutte le donne vittime di violenze, fisiche o psicologiche, prendano consapevolezza che l'uomo che le umilia e le picchia è un soggetto che esse non possono sperare di poter cambiare da sole e di poter modificare nel comportamento, poiché alla base ci sono patologie e devianze che devono essere affrontate e adeguatamente curate da persone competenti. L’appello delle donne medico di Roma è a fermare insieme le mani degli uomini violenti.
In un momento in cui la prima donna astronauta italiana può guardare il nostro pianeta dallo spazio e in una dimensione serena e universale, dalla componente femminile dell’Ordine l’augurio è che tutte le donne possano volare alto sopra le proprie paure e, con l’aiuto su cui possono contare, aspirare finalmente a una vera tranquillità e sicurezza nei rapporti con gli uomini, senza più violenze di alcun tipo né, tantomeno, orribili casi di femminicidio.