Di seguito il comunicato dell'Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri che ieri sera ha dedicato la riunione del Consiglio direttivo, la prima dopo la pausa estiva, al ricordo delle due colleghe uccise nei giorni scorsi a Bari e a Bergamo: Paola Labriola ed Eleonora Cantamessa.

 

"Due esempi di come ormai un medico rappresenti un bersaglio quando svolge il proprio lavoro in favore di chi ne ha bisogno", ha evidenziato il presidente dell'Ordine capitolino, Roberto Lala. "Queste nostre colleghe sono state vittime prima di tutto del loro attaccamento al dovere professionale e dell'obbedienza al giuramento di salvaguardare a ogni costo la salute e la vita altrui. Nel caso di Cantamessa si tratta anche di un grande esempio di spirito civico e di solidarietà che si contrappone all'indifferenza e al cinismo che spesso macchiano le nostre città e le nostre strade".

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