Sono ormai trascorsi alcuni anni dall’introduzione delle diverse modifiche normative in materia di pubblicità e, ciononostante, l' incertezza interpretativa ingenera ancora oggi molta confusione nel professionista che sceglie di muoversi nell'ambito della informazione sanitaria, sia online che offline (carta stampata, web e social network). Alcuni colleghi, nel dubbio, affidano la propria "campagna pubblicitaria" ad agenzie esterne che propongono investimenti mirati e funzionali, ma che non sempre rispettano le regole normative e deontologiche stabilite per il nostro settore.
Ebbene, per questo motivo, la Commissione Comunicazione e Pubblicità in Odontoiatria dell’OMCeO Roma, nell’ambito della propria attività di studio dei casi di pubblicità maggiormente presenti sul territorio e sui social, ha ritenuto utile elaborare un documento recante delle linee di indirizzo, non vincolanti, sulle prevalenti casistiche di informazione sanitaria, al fine di meglio orientare i colleghi verso una corretta informazione sanitaria, a tutela del paziente e della professione.
Preciso che le allegate linee di indirizzo rappresentano un ausilio per coloro che intendono avvalersi dello strumento della pubblicità - sempre consentita e legittima anche nelle professioni regolamentate - nei limiti e secondo le modalità previste dall’attuale sistema normativo e deontologico: veritiera, trasparente, funzionale a garantire la sicurezza dei trattamenti sanitari, non promozionale, non suggestiva, non equivoca, non ingannevole e non denigratoria.
Attraverso esempi concreti questo documento mostra quindi agli odontoiatri e ai professionisti che si occupano di deontologia professionale in ambito odontoiatrico e sanitario come poter comunicare correttamente a partire dall’obbligo di chiarire la tipologia di organizzazione professionale, i titoli accademici e l’indicazione del nome del Direttore Sanitario. Non solo, vengono illustrate le più ricorrenti tipologie di messaggi non conformi, quali la prestazione gratuita, l'utilizzo del marchio, il costo della prestazione non completo o promozionale, ribadendo il concetto di informazione quale contenuto portante e imprescindibile nella comunicazione del professionista, funzionale alla tutela del paziente sia nella fase della scelta consapevole del trattamento, sia in quella di esecuzione della prestazione.
Il documento integrale che troverete in allegato è stato realizzato grazie al prezioso lavoro della Commissione Comunicazione e Pubblicità in Odontoiatria, istituita dal Consiglio Direttivo dell’OMCeO Roma su proposta della CAO Roma.
Ci tengo quindi a ringraziare i componenti della Commissione, Dott. Vincenzo Aloisantoni, Dott. Paolo Amori, Dott.ssa Francesca Cigna, Dott.ssa Alma Maria Grandin, Avv. Nicola Marchitto, Avv. Antonella Minieri, Dott.ssa Elena Pacella, Avv. Mariangela Rinaldi, il Direttore dell'Ordine, dott. Dario Paroletti e i funzionari sig. Alessio Fontani e Dott.ssa Valentina Tascione.