Roma, 21 gen. - "C'è una situazione difficile negli ospedali, legata alla pandemia ma anche alla mancata programmazione degli anni precedenti. I reparti si riempiono di malati Covid e questo impedisce il normale funzionamento degli ospedali, molti pazienti che devono fare interventi di urgenza si ritrovano a dovere attendere. E c'è una situazione altrettanto grave per chi cerca risposte nel personale sanitario degli ambulatori, perchè anche qui sono pochi i colleghi. Una stessa condizione che riguarda anche i medici di base, che sono assorbiti dalla parte burocratica, oltre che dall'assistenza dei pazienti Covid, e magari non riescono a seguire bene i propri assistiti con altre patologie". E' la fotografia scattata da Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei medici di Roma, commentando ai microfoni di Teleradiostereo, intervistato da Marco Fabriani, la situazione delle strutture ospedaliere, ambulatoriali e dei medici di medicina generale.
"Mi auguro che si rivedano le organizzazioni sanitarie del territorio e degli ospedali con il Pnrr, e che si risolva la mancanza di personale che riguarda entrambi questi contesti- prosegue Magi- In questo momento sappiamo che l'investimento sulle case di comunità e il potenziamento delle strumentazioni per la telemedicina, previsti dal Pnrr, saranno imponenti ma se manca il personale medico e tecnico ci ritroveremo come prima". Come a dire che il Pnrr non risolve ogni problema. "Eravamo già in grossa difficoltà prima del Covid e dopo questi mesi non c'è stato il turnover necessario. Il personale che è andato in pensione non è stato rimpiazzato, ma la salute è fondamentale- conclude Magi- senza salute non c'è economia".
(Red)