In data 15 maggio u.s., le 19 associazioni di categoria, aderenti alla Confederazione nazionale libere professioni, hanno approvato all’unanimità l’ipotesi di rinnovo del Ccnl degli studi professionali (2015-2018), sottoscritta il 17 aprile 2015 da Confprofessioni con le organizzazioni sindacali dei lavoratori del settore (Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs) con decorrenza 1 aprile 2015.
Tra le novità rilevanti sono ricomprese:
Decorrenza e durata: il periodo di vigenza contrattuale decorre dal 1° aprile 2015, sino al 31 marzo 2018.
Trattamento economico: aumento retributivo complessivo a regime, 31 marzo 2018, di 85 euro per il III livello diviso in cinque tranches, con l’esclusione di qualsiasi erogazione una tantum.
Welfare per i professionisti datori di lavoro: introdotta la copertura di assistenza (sanitaria/antinfortunistica) del datore di lavoro.
Potenziamento e valorizzazione della bilateralità:
Rilancio del II livello di contrattazione:
I contratti e le modalità di lavoro:
Lavoro a tempo determinato: elevato il numero di contratti a termine che potranno essere attivati da ciascun datore di lavoro ed è stato abolito l’obbligo di rispettare gli intervalli di tempo tra differenti contratti a termine.
Apprendistato: semplificazione degli obblighi formativi, riducendo complessivamente le ore di formazione. Possibilità di effettuare la formazione in tutte le modalità possibili.
Lavoro intermittente: regolamentazione del lavoro a chiamata. Il Ccnl degli studi professionali è tra i pochi a disciplinare tale tipologia contrattuale, di fondamentale importanza per garantire flessibilità.
CCNL Studi professionali: via libera al rinnovo del contratto collettivo
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