L'attuale Consiglio Direttivo dell'OMCeO Roma ha scelto di creare una serie di  Commissioni per approfondire tematiche specifiche avvalendosi di esperti. La suddetta struttura avrà durata quadriennale e rimarrà attiva fino alla scadenza del mandato dell'attuale consiliatura. 

 

Finalità/Obiettivi

In medicina, il passaggio dal paradigma della centralità della malattia a quello della centralità del paziente ha segnato gli albori della “medicina di precisione”. Con questo termine si intende un approccio emergente per il trattamento e la prevenzione delle malattie che, tenendo conto della variabilità genetica, ambientale e negli stili di vita del singolo individuo, si pone come obiettivo quello di personalizzare i percorsi diagnostico-terapeutici del singolo paziente grazie alla conoscenza sempre più approfondita dei fenomeni biologici a livello "omico" (genomica, epigenomica, proteomica, trascrittomica, metabolomica). Dopo lo sviluppo iniziale in ambito oncologico, dove ha ottenuto nell’ultimo decennio enormi successi, la medicina di precisione si sta espandendo in ambiti diversi della medicina, tra cui l'ematologia, le neuroscienze, la dermatologia, la cardiologia, l’endocrinologia.

La Commissione di medicina di precisione, attraverso il coinvolgimento trasversale di diverse aree medico – scientifiche, nasce con  l’obiettivo di aggiornare costantemente i medici sulla continua evoluzione delle applicazioni della medicina di precisione, sulle sue prospettive future e sulle sue criticità, sottolineando come  la medicina di precisione e la  medicina basata sulle evidenze siano due percorsi non dicotomici ma complementari  per indirizzare la pratica clinica.

Nello specifico, attraverso materiale divulgativo ed organizzazione di incontri periodici con i Medici di medicina generale, la Commissione si pone come specifico obiettivo quello di fornire informazioni aggiornate sull’uso consapevole della medicina di precisione nei seguenti ambiti:

- costruzione di nuovi algoritmi per la stratificazione del rischio di malattia

- nuovi test diagnostici 

- meccanismi di azione dei nuovi farmaci

- sviluppo di trattamenti efficaci e sicuri che utilizzino dosi basate sull’assetto genetico del singolo paziente

- medicina di genere

- condivisione con i malati del nuovo concetto di strategia di cura della loro malattia e corretta gestione delle aspettative dei malati e dei loro familiari

- accessibilità e sostenibilità delle cure

Coordinatore: Giulia d'Amati CV immagine

 

Componenti:

Andrea Botticelli

Gregorio Antonio Brunetti

Raffaella Buzzetti

Luca D'Onofrio

Paola Gazzaniga

Paolo Marchetti

Loris Pagano

Maurizio Simmaco

 

Documentazione prodotta dalla Commissione e validata dal Consiglio Direttivo (contenuto in fase di realizzazione)

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