CONTRASTO ALLE DISEGUAGLIANZE NELLA SALUTE E NELL’ASSISTENZA

Dettagli: Ultima modifica: 19 Aprile 2022

L'attuale Consiglio Direttivo dell'OMCeO Roma ha scelto di creare una serie di Commissioni per approfondire tematiche specifiche avvalendosi di esperti. Le suddette strutture avranno durata quadriennale e rimarranno attiva fino alla scadenza del mandato dell'attuale consiliatura.

Finalità/Obiettivi

La Commissione per il “Contrasto alle diseguaglianze nella salute e nell’assistenza” è stata istituita dal Consiglio Direttivo dell’Ordine (per il quadriennio 2021-2024) in data 8 aprile 2021 (Prot. N. GE 2021/32075), si è insediata in data 18 maggio 2021 e si riunisce con cadenza di norma mensile.

Adottando una lettura improntata sui ‘determinanti sociali’ della salute (WHO, 2008) e facendo riferimento a diversi documenti di ambito internazionale (Royal College of Physicians, 2010) e nazionale, con particolare riferimento ad alcuni già prodotti dalla FNOMCeO (‘Manifesto di Padova sulla Tutela della Salute Globale’ del 2007; artt. 5, 32 e 51 del ‘Codice di Deontologia Medica’ del 2014; ‘Manifesto per l’Equità Sociale’ del 2017), la Commissione si propone di agire nelle seguenti direzioni:

I) promuovere iniziative di monitoraggio, di sensibilizzazione culturale e di formazione/aggiornamento delle/dei Colleghe/i ;

II) promuovere iniziative di advocacy rivolte ai decisori;

III) promuovere proposte di impegno diretto da parte delle/degli iscritte/i all’Ordine.

Nella visione adottata dalla Commissione, il perseguimento di tali finalità presuppone:

1) un’apertura dell’Ordine alla dimensione sociale;

2) un forte collegamento col territorio;

3) l’assunzione, da parte dell’Ordine, di un ruolo di ‘catalizzatore’;

4) una prospettiva di ‘sussidiarietà orizzontale’ attuata attraverso la collaborazione con le Organizzazioni della Società Civile (OSC) localmente impegnate in ambito sanitario;

5) la costruzione di alleanze capaci di agire secondo una ‘sanità d’iniziativa’ orientata all’equità. Le modalità di lavoro adottate dalla Commissione (che hanno finora compreso anche audizioni con esperti esterni) sono di seguito schematizzate:

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